D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] formazione particolarmente solida e severa, a giudicare dai primi, giovanili saggi di composizione (come il Tantum Ergo per tenore e grande orchestra, composto nel 1872, e trascritto per organo, violoncello e contrabbasso, i cui manoscritti autografi ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] che ottenne grande successo e fu distribuito negli Stati Uniti, si mise in luce nella parte della figlia di un tenore (Tito Schipa). Dopo il teatrale Marcella (1937), ancora di Brignone, in coppia con una manierata Emma Gramatica, nel film successivo ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] Ludwig venne a Bonn nel 1732, cantore prima, poi direttore d'orchestra del vescovo-elettore di Colonia; suo figlio, Johann, tenore e violinista presso la stessa corte, uomo disordinato e dedito all'alcool, ridusse la famiglia in condizioni penose. Da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] - ma soprattutto - su quella polesana di Villadose, di cui i Donà erano anche giurisdicenti.
Superiore a tali fortune era tuttavia il tenore di vita di cui la famiglia usava circondarsi, in sintonia con l'alto concetto ch'essa aveva di sé: il D. ebbe ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] per un incidente di cantiere, egli, come figlio maggiore, si dovette impegnare in vari lavori per sostenere il tenore di vita della famiglia. Nel dicembre 1941 incontrò Giovanni Battista Marini Bettòlo, allora giovane assistente di chimica organica ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] l'arte del B. a Londra nel 1847, sebbene non si possa stabilire con certezza se si tratti del B. o dell'omonimo tenore romano Alessandro Bettini, marito del contralto Zelia Trebelli (G. C. Gillbert), con il quale è spesso confuso. Nel 1848 il B. fece ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] e addetti ai lavori dei teatri d’opera allora attivi a Torino. In una di queste occasioni, accompagnando il tenore Giuseppe Vogliotti, il diciottenne Pasero incontrò l’impresario Ciro Ragazzini, che era alla ricerca di un sostituto per un basso ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] al B. nella bella elegia Ad Bartholomaeum Blanchinum (Antonii Codri Urcei Opera, Bononiae 1502, p. 408); maggiori ragguagli sul carattere e il tenore di vita del discepolo dà il Beroaldo nel suo commento al l. X dell'Asino di Apuleio, dove, oltre a ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] successore di Pietro Paolo Celesia, il 17 ag. 1759, raggiunse la sua sede il 12 marzo 1760. Difficoltà finanziarie per il tenore di vita (la sua casa era un vivace ritrovo della cultura londinese: nel 1760 vi fu ospitato il gesuita Ruggero Boscovich ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] famiglia, che sembra di estrazione modesta, ma non umile (a giudicare dalla dote della madre). Ad elevarne comunque il tenore sociale ed economico fu per primo il fratello più anziano del C., Francesco, partito dalla mediocre condizione di aiutante ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...