DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] operistica del teatro Argentina, nel carnevale del 1822-23, lo vide sostenere una parte nell'Eufemio di Messina di M. Carafa, accanto al tenore G. David e al soprano Santina Ferlotti, e il ruolo di Serano ne La donna del lago di G. Rossini (cfr. M ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] per via de limosna durante su vida". Rimane il dubbio che possa trattarsi, piuttosto, di un omonimo tanto più che il tenore del documento contrasta anche con quello della Curia, del 1763, dove si dichiara che egli è sempre stato fino allora nella ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] passò come consigliere al Fondo Culto nel ministero dell'Interno e nel 1938 raggiunse il grado di caposezione.
Lo stabile tenore di vita che si era assicurato lo spinse a dedicare il tempo disponibile alla sua formazione scientifica: ai lavori di ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] del 1980 e del 1981 (quest'ultimo pubblicato nel 1987), G. Sapori ritornò sull'argomento, evidenziando come il tenore dell'iscrizione lasciasse intuire l'esistenza di un rapporto paritetico fra i due artisti e rintracciando, attraverso un'attenta ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] marmo e mischio" per gli altari della cappella di S. Nicola e S. Carlo nella chiesa napoletana dei Ss. Apostoli "a tenore del disegno dal medesimo Gennaro De Martino firmato ..."; "e le mense devono essere a similitudine di quella della cappella di S ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] di fronte ad esse ad allontanarlo da Parigi, quanto piuttosto la sua irrequietezza interiore, i debiti dovuti al suo lussuoso tenore divita e anche un suo gusto innato dell'avventura. A meno che non sia stato confuso con il fratello pittore Giovanni ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 anche molti studi e proposte per il piano regolatore della capitale.
Il celebre tenore B. Gigli si rivolse a lui per la progettazione e la realizzazione della propria fastosa ma pretenziosa residenza sul colle ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] trionfo delle arti (ripr. in Santini, 1961, p. 48).
Inviato all'Esposizione universale di Parigi del 1900, l'oggetto fu acquistato dal tenore E. De Marchi, lo stesso per cui il F. eseguì un pomo da bastone con i ritratti di G. Puccini e P. Mascagni ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] deve essere situato tra 1303 e 1306, anni, presumibilmente, della prima maturità dello scultore, che l'età e il tenore dell'iscrizione farebbero ritenere da tempo attivo nell'ambito senese.
Sebbene non possa ancora essere ricostruito con esattezza il ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] galleria Vittorio Emanuele a Milano, nonché il busto del mecenate Pasquale Revoltella, che acquistò pure il ritratto del tenore Carlo Negrini (Trieste, Civico Museo Revoltella).
L'impegno del M. nel campo della scultura monumentale fu consacrato nel ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...