FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] re, seguendolo anche sul campo di battaglia. Tuttavia, egli non poteva certo ostentare per sé e per i suoi un tenore di vita paragonabile a quello, sfarzosissimo, della corte ospite.
Sin dagli inizi del suo lungo soggiorno, infatti, fu assillato da ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] corpo loro... Io crederei che si dovesse concedere a ciascuna famiglia bisognosa tanto di terra, che profittasse, annualmente a tenore dell'estimo fatto 300 lire, supponendo però che la medesima terra venga coltivata colle proprie mani dalla stessa ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] lui il campione dell'opposizione alla Spagna, di fatto non fu sopportata troppo male a Venezia: ne fa fede lo stesso tenore dei dispacci del G., dai quali trapela il desiderio di rassicurare il Senato sulla continuità della politica francese e sulle ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] del sovrano piemontese, che seguì di poco (febbraio 1773)quella del suo ministro al re di Polonia, fu del medesimo tenore: un netto rifiuto a qualsiasi ipotesi di intervento, anche solo diplomatico, velato da un sincero rincrescimento per la sorte ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] 1831. V. anche la minuta della lettera del cardinale Giuseppe Albani al prolegato di Forlì (18 novembre 1832) dello stesso tenore, nella medesima busta. La cattiva accoglienza dei forlivesi alle opere pubblicate da Placucci è ricordata in G. Calletti ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] Ravenna, dove li raggiunse la sentenza di condanna al confino. Nel gennaio 1296 un altro documento del medesimo tenore veniva inviato a papa Bonifacio VIII. Il documento redatto nella cattedrale faentina alla presenza del vicario del vescovo Lottieri ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] e gli ottenne il posto di ambasciatore imperiale a Venezia, con un sontuoso appannaggio che gli consenti un tenore di vita ancor più splendido di quello viennese.
Restò in carica fino all'estate del 1784, acquistandosi benemerenze, fregiandosi ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] il G. ciò significò entrare in possesso di un'ingente somma di denaro, che gli consentì non solo di mantenere l'elevatissimo tenore di vita condotto fino a quel momento (il 28 febbr. 1894, per esempio, esibì per le vie di Firenze la prima automobile ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] fu Pietro di Roberto, il defunto padre suo, uomo di tale bontà che da vivo veniva detto santo". Una donazione di analogo tenore egli dettò nel 1210, sempre presso S. Martino, in favore della canonica 'dirimpettaia' di S. Reparata. È questo l'ultimo ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] sotto l’ala del Partito nazista, si sostanzia, nel Commento a un soldato tedesco e in altri articoli di analogo tenore, fino a investire la psicologia di una intera generazione che con voluttà si stava annullando nel grande organismo collettivo della ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...