COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] di Valmontone, sua cugina in quarto grado.
I contemporanei furono particolarmente colpiti dalla sua bella presenza, nonché dal suo tenore di vita elegante e sfarzoso. Quando l'Anonimo Romano, autore della Vita di Cola di Rienzo, ricorda che Cola ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] famiglia del M. furono trasferiti agli Estensi (Federici - Buzzi, II, pp. 342-344), e uno del 1254 di identico tenore (ibid., pp. 344 s.) ricordano i vasti possedimenti detenuti dai Marcheselli in area emiliana, in particolare nella "Massa Vicariana ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] - ma soprattutto - su quella polesana di Villadose, di cui i Donà erano anche giurisdicenti.
Superiore a tali fortune era tuttavia il tenore di vita di cui la famiglia usava circondarsi, in sintonia con l'alto concetto ch'essa aveva di sé: il D. ebbe ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] successore di Pietro Paolo Celesia, il 17 ag. 1759, raggiunse la sua sede il 12 marzo 1760. Difficoltà finanziarie per il tenore di vita (la sua casa era un vivace ritrovo della cultura londinese: nel 1760 vi fu ospitato il gesuita Ruggero Boscovich ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] tra i 200.000 e i 400.000 scudi. Quale che ne fosse la consistenza, è certo che esso permise al G. un tenore di vita in cui avevano un peso precipuo l'ostentazione del lusso, le apparizioni in società e le avventure galanti: da parte di amici ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] , passò ai sublimi maestri perfetti e si diede subito da fare per propagare la setta, forte di una personalità e di un tenore di vita che gli aprivano le porte della società, dove erano molto apprezzati il suo stile disinvolto e le doti di dilettante ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] a Sala degli Aigoni e a Sant'Elena, quasi tutte coltivate a prato. Forse per mantenere comunque un tenore di vita dignitoso Matteo e Andreuccio conservarono sempre comune l'abitazione e indivise le proprietà fondiarie. Ciò nonostante dovettero ...
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AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] ad ottenere ch'ella potesse tornare a Napoli in casa della suocera. Qui pare che l'A. avesse un'avventura con il tenore Angelo Amorevoli e che il Lapi macchinasse di uccidere il rivale; il conte fu infatti trattenuto per un certo tempo in Castel ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] Napoli) il G. aveva ricevuto un anticipo di 80 once d'oro, pari alla metà della somma pattuita; mentre il saldo, stando il tenore del documento, fu richiesto direttamente al re che affidò la questione a suo figlio Carlo. Non è chiaro se il G. avesse ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] aggiunte a quelle per i salariati, al buon numero di crediti, di debiti e cause in corso, attestano l'agiatezza del loro tenore di vita. Solo quando il M. raggiunse un'età ormai avanzata i fratelli e la sorella si stabilirono altrove.
Al 1590, quando ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...