Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] ordina di rimuoverlo dalla carica e di porre al suo posto un altro uomo, "capace, fedele e sufficientemente istruito". Dal tenore del mandato si capisce chiaramente che l'errore del giustiziere, il quale aveva agito per conto del sovrano, allora a ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] del caso di una ordinazione irregolare e, in linea generale, si pone come difensore degli interessi della Chiesa. L'esatto tenore della lettera del papa non può essere desunto; essa va tuttavia registrata come un intervento che chiede conto di una ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] che l'anima è mortale), che è crudele e disprezza la vita altrui. L'ultimo episodio riferito è di tutt'altro tenore e non esprime alcun biasimo: vediamo l'imperatore mettere alla prova le competenze astronomiche di Michele Scoto facendo abbassare il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] e da conseguenti costose cure, e soprattutto dalla morte del figlio forse più amato, il vescovo Antonio. Di tale tenore le più tardive testimonianze sulla vita del Contarini. Assente poi il suo nome dai registri di deliberazioni degli organi pubblici ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] base di analogie tra gli eventi della penisola narrati da Francesco e la situazione dei Paesi Bassi. Il tenore generale della silloge conferma comunque quell'appello alla conciliazione, alla moderazione e alla prudenza, che aveva caratterizzato l ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] condizioni della classe agricola. Se tale denominazione indicava una sintesi dei due criteri, in realtà, dal tenore della relazione e dalla composizione della giunta, traspariva chiaramente la prevalenza dell'impostazione conservatrice. Presidente fu ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] colletta generale e dei chierici"). Infine, quando si trattava di registrare in successione due o più lettere dello stesso tenore che venivano spedite lo stesso giorno, era adottato il sistema di registrazione "per simili", che offriva il vantaggio ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] limitati nell'esercizio dei diritti signorili nelle ville. Anche i rapporti con le istituzioni ecclesiastiche mantennero un buon tenore, tanto che si collocano proprio in questo periodo la ristrutturazione della cattedrale (1247) e l'edificazione di ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] inammissibile per uno scomunicato. Del resto, Federico non fu mai incoronato re di Gerusalemme; una notizia di questo tenore contenuta nel Breve Chronicon de rebus Siculis del 1225 (Historia diplomatica, I, 2, p. 897) potrebbe dipendere da ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] Nostra Signora di Capocavana della chiesa degli agostiniani scalzi di Madrid. Alla semplice cerimonia, in netto contrasto col suo tenore di vita, presenziò il principe Vincenzo Gonzaga. Lasciò offerte per 4.000 messe.
Ranuccio II si trovò nuovamente ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...