CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] della grande rappresentanza e dell'esponenzialità simbolica, è, dopo la forma, la qualità dell'esecuzione, la ricchezza e il tenore della decorazione" (Cadei, 1993, p. 378). Ma la funzione di rappresentanza non esclude che il maniero fosse stato ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] databile con sicurezza in cui L. figura in vita è un passaggio di beni effettuato a Cremona il 20 apr. 970. Il tenore di un privilegio aquileiese del 20 luglio 972, nel quale dei terreni già concessi a L. vengono assegnati ad altro beneficiario, può ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] prudenza nei rapporti col vescovo di Tessalonica e contemporaneamente li informava di aver inviato una lettera dello stesso tenore ai vescovi dalmati. Il documento che i presuli di Dardania gli inviarono in risposta dovette turbare il papa ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e politico, poiché Sisto IV insisteva sulla richiesta di consegna a Roma di Jamometić e il G., ricorrendo al tenore di una bolla emanata nel frattempo, organizzò dal gennaio del 1483 i preparativi per una formale crociata contro Basilea. Anche ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] prudenza nei rapporti col vescovo di Tessalonica e contemporaneamente li informava di aver inviato una lettera dello stesso tenore ai vescovi dalmati. Il documento che i presuli di Dardania gli inviarono in risposta dovette turbare il papa ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] capitano che disponesse anche di due galee grosse se affrontasse uno di quei navigli corsari ne uscirebbe malconcio. Di questo tenore erano le opinioni che il D. andava ripetendo, con scarso successo, e che sempre più sfiduciato, affiderà a memoriali ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] intanto al fenomeno della scolarizzazione di massa, effetto di una serie di fattori concomitanti, dall’accresciuto tenore di vita della popolazione all’incremento demografico, dallo sviluppo crescente dei settori più avanzati della produzione e ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] tipologia di cittadino moderato cui si confaceva la dimensione pubblica del funzionario. Tutto questo spiega anche il tenore delle testimonianze storiche circa la sua partecipazione agli uffici, dove di solito non viene menzionato singolarmente ma ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] nella giustizia criminale di altro Stato. Il 21 dic. 1867 propose che la Camera assumesse un o.d.g. a tenore del quale si rinunciava a Roma capitale e si riconosceva il potere temporale, necessario al governo della Chiesa universale. Nella seduta ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] sostegno, ma l'Angiò mandava tanto denaro al re di Francia che la madre e i fratelli di L. II conducevano un tenore di vita modesto. Le risorse del Regno di Napoli erano difficilmente gestibili, mentre la Francia e Clemente VII davano un contributo ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...