CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] del sovrano piemontese, che seguì di poco (febbraio 1773)quella del suo ministro al re di Polonia, fu del medesimo tenore: un netto rifiuto a qualsiasi ipotesi di intervento, anche solo diplomatico, velato da un sincero rincrescimento per la sorte ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] 1831. V. anche la minuta della lettera del cardinale Giuseppe Albani al prolegato di Forlì (18 novembre 1832) dello stesso tenore, nella medesima busta. La cattiva accoglienza dei forlivesi alle opere pubblicate da Placucci è ricordata in G. Calletti ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] Ravenna, dove li raggiunse la sentenza di condanna al confino. Nel gennaio 1296 un altro documento del medesimo tenore veniva inviato a papa Bonifacio VIII. Il documento redatto nella cattedrale faentina alla presenza del vicario del vescovo Lottieri ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] e gli ottenne il posto di ambasciatore imperiale a Venezia, con un sontuoso appannaggio che gli consenti un tenore di vita ancor più splendido di quello viennese.
Restò in carica fino all'estate del 1784, acquistandosi benemerenze, fregiandosi ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] il G. ciò significò entrare in possesso di un'ingente somma di denaro, che gli consentì non solo di mantenere l'elevatissimo tenore di vita condotto fino a quel momento (il 28 febbr. 1894, per esempio, esibì per le vie di Firenze la prima automobile ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] antimperiale nel Regno e fosse entrato in conflitto con l'imperatore per la Provenza, sembra ‒ malgrado ci sfugga l'esatto tenore delle trattative segrete intercorse in questi anni tra la corte francese e la Curia, da un lato, e L. e Federico ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] fu Pietro di Roberto, il defunto padre suo, uomo di tale bontà che da vivo veniva detto santo". Una donazione di analogo tenore egli dettò nel 1210, sempre presso S. Martino, in favore della canonica 'dirimpettaia' di S. Reparata. È questo l'ultimo ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] sotto l’ala del Partito nazista, si sostanzia, nel Commento a un soldato tedesco e in altri articoli di analogo tenore, fino a investire la psicologia di una intera generazione che con voluttà si stava annullando nel grande organismo collettivo della ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] coscienza al Re [di Spagna] del torto patito dal duca di Savoia nella sentenza pronunciata da Carlo V, contro il tenore della minuta scritta; ricordare le insolenze del Gonzaga, le sue scorrerie nel territorio piemontese, gli sforzi inutili del duca ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] che vi aderivano avevano l'obbligo strettissimo di prestare "ai vescovi e a chi li rappresentava piena soggezione e obbedienza". Il tenore del motu proprio fa pensare a una larga utilizzazione da parte di Pio X dei suggerimenti dello stesso B. (cfr ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...