CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ducati, in considerazione dei suoi meriti recenti, ma si rifiutava di compensare Giovanni Carafa per Paliano. Questo fu anche il tenore della sua risposta, redatta il 25 maggio e recapitata a Roma da Fabrizio de' Sanguine il 15 giugno. Ma a questa ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] in particolare i fedeli cristiani, segno di un’evoluzione maturata in tal senso negli ultimi anni di regno.
Dal tenore di alcune leggi, e secondo quanto riferisce anche Eusebio, pare invece che egli si comporti non così equanimemente nel rispettare ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] al cancelliere di Savoia e ai membri del Consiglio ducale. Il duca non sembrò disapprovare il documento, di cui ignoriamo il tenore e lo scopo preciso, ma che doveva almeno mirare all'allontanamento del C. dalla corte sabauda. Il 29 ag. 1446, durante ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] 1938, con un saggio sui Lineamenti del pensiero herbartiano. Al 1932 risalgono, inoltre, due contributi di chiaro tenore antigentiliano: L’immobilità dell’atto puro e le distinzioni spirituali e La contraddizione dell’attualismo, apparsi su Movimento ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] testamenti, il primo dei quali reca la data del 29 sett. 1583, l'ultimo quella del 10 marzo 1605. Il loro tenore è pressoché identico: i maggiori eredi sono sempre i figli maschi Giovan Francesco e Giovan Battista nella misura rispettiva di 3/5 e ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] in cui si trova a vivere vertono per es. Andelige och werldslige dikter («Versi spirituali e mondani», 1726). Dello stesso tenore è il ciclo in finnico Suru-Runot suomalaiset («Versi di lutto finlandesi», 1720) di G. Calamnius. Peraltro, anche sul ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] e il Quartetto n. 1 per archi (1939). Agli stessi anni Trenta (sebbene rappresentato solo nel 1955) appartiene il Requiem per tenore e coro a cappella, su testo di D. Gascoigne. Comporrà poi la Suite per clarinetto e pianoforte (1943), cui seguirà la ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] ) e termiche (Cochabamba) per una produzione annua di circa 1600 milioni di kWh, un ulteriore indice del basso tenore di vita della popolazione e del modesto sviluppo economico generale.
L'artigianato, con prevalente manodopera femminile, è molto ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Ravenna per negoziare la resa di Vitige, una lettera destinata al vescovo di Roma, di cui si conosce il tenore grazie alla risposta di Vigilio. Quest'iniziativa di Giustiniano tradisce l'inquietudine a proposito dell'ortodossia del pontefice e della ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] dei compilatori del Teodosiano, i quali omisero tutte le leggi di Costantino che fossero deducibili da altre dello stesso tenore (applicando poi tale principio in modo discontinuo), ovvero siano dovute alla eccessiva fiducia di Costanzo II nell ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...