BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] - non sono giunti fino a noi: non siamo perciò in grado di verificare sull'originale se il tenore generale del constitutum allora promulgato corrispondesse effettivamente alle schematiche informazioni ad esso relative contenute nella biografia di B ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] dai loro suffraganei. Nel marzo del 994 anche l'arcivescovo Grimoaldo di Salerno ricevette un privilegio papale dello stesso tenore.
Nel 989 il pallium era stato concesso all'arcivescovo Liawizo I, metropolita di Amburgo-Brema, alla cui Chiesa furono ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] de cose necessarie, le quale en altra maniera no retrovaranno remedio" (ibid., s. III, f. 9/533). Appelli di questo tenore ed ancor più espliciti vennero accumulandosi fra le carte del C. e costituiscono una parte non secondaria del suo archivio ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] al capitolo generale tenuto a Firenze nel giugno 1267, in cui il predecessore fra Manetto da Firenze rinunziò alla carica. A tenore della Inducunt nos, concessa all'Ordine da Urbano IV nel 1263 e confermata nel 1265 da Clemente IV, si recò certamente ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] faceva parte il C., informava in una lettera il segretario pontificio Tolomeo Galli di due difficoltà che contrastavano col tenore del breve della Sede apostolica. Da un lato sembrava che per raggiungere la cifra indicata fosse necessario o aumentare ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] di una semplice composizione letteraria di un testo tipologicamente assai diffuso nel quadro della scolastica del secolo XIII, il tenore aulico e solenne del Prologus possiede il carattere di una vera e propria prolusione accademica scritta per un ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] pur esprimendo compassione per le traversie cui andarono incontro tanti appartenenti all'Ordine, non esitò a esprimere giudizi di questo tenore: "Questo è quanto dicevano gli uomini al par di me disappassionati; quelli, cioè, che stimano i Gesuiti, e ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] Il G., diversamente dai predecessori, non sollevò alcuna difficoltà nell'assumere, il 26 ott. 1763, gli impegni di tenore generale contenuti in una lettera di placet e nel firmare contemporaneamente ventisei "riserve" specifiche, tra cui la rinuncia ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] come basso a Roma nella chiesa di S. Spirito in Sassia nel 1624.
L'errore è dovuto alla tavola dell'alto e tenore delle Arie, duetti e terzetti con Cytera (Venezia 1615), che indica il mottetto Supremi regis come del C., mentre nel frontespizio il ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] seguito rivisto e ampliato dal C. per le successive edizioni.
Lo stesso titolo lascia intendere quale sia l'intento e il tenore dell'opera: essa non segue un piano organico di sviluppo, ma propone ventotto quesiti della più disparata natura ai quali ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...