FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] e a quello elegiaco nelle corone di carmi dedicate alle donne amate, Leucia e Imera, anche se il tenore di esercizio letterario e psicologico ne limitano fortemente il valore documentario.
Più impegnativi e densi di erudizione i poemetti ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] sintomi di crisi crescenti negli ultimi decenni del 20° secolo. Le difficoltà finanziarie, i postumi di una stagione di alto tenore politico che ha visto il Consiglio appoggiare i movimenti di liberazione dei Paesi in via di sviluppo, un processo che ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Ravenna per negoziare la resa di Vitige, una lettera destinata al vescovo di Roma, di cui si conosce il tenore grazie alla risposta di Vigilio. Quest'iniziativa di Giustiniano tradisce l'inquietudine a proposito dell'ortodossia del pontefice e della ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] la sua raccolta libraria, considerata dagli studiosi una fra le biblioteche più interessanti del primo Quattrocento. Di tenore molto più modesto, stando almeno agli elementi in nostro possesso, sembrerebbe invece la biblioteca del cardinale Antonio ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] ciò mettere in essecutione con ogni prestezza" (E. Zanette, La monaca di Parma, in Convivium, VII [1935], p. 730). Dello stesso tenore fu la lettera che Alessandro Farnese inviò alla figlia nel novembre del 1582. La F. e Vincenzo Gonzaga, dopo aver ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] , maestro di cappella a Messina, pubblicò un madrigale in suo onore. Il 7 apr. 1599 il G. fu assunto come tenore alla Cappella Sistina, senza però sottoporsi al consueto esame di ammissione presso la commissione formata dai cantori stessi; in quell ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] nobiltà astigiana si era arricchita con il commercio e il credito, sostenendo che vi era stata costretta per assicurarsi un tenore di vita confacente al suo status, non disponendo di molte risorse nel contado, a causa della forza del potere comunale ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] di Gregorio VII. Di lui, infatti, è rimasta la sottoscrizione di una sola bolla, datata 27 nov. 1073. Purtroppo, il tenore dei rapporti tra il papa e il vescovo di Tuscolo è totalmente sconosciuto, almeno fino al maggio 1082, quando G. partecipò a ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] il prossimo trionfo della libertas fiorentina e la liberazione della città da tutti i pericoli che le incombevano. E un'altra predica di tenore non diverso B. tenne il 24 luglio 1530, quando la notizia che Carlo V aveva restituito al re di Francia i ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] ottenere da Astolfo la restituzione all'Impero delle province occupate. Il silenziario portava anche una lettera dello stesso tenore per Astolfo. S. lo mandò a Ravenna, dove Astolfo risiedeva, facendolo accompagnare dal fratello Paolo. Sembra che il ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...