CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] ; Roma, teatro dell'Opera, 1954). Compose inoltre pezzi orchestrali tra i quali si segnalano Mattino di primavera, liriche per tenore e pianoforte su testi di D'Annunzio, Bovio, Moscardelli, Pascoli; due frammenti per violino e piano, nonché pezzi ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] , Roma s. d.); Secondo Quintetio per archi con pianoforte in mi magg. (Berlin 1878); Danza degli scheletri, per tenore solo e orchestra (riduzione per canto e pianoforte, Bologna s. d.); Allegretto da una Fantasia per orchestra (riduzione per ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] nella linea tracciata da Carissimi, da Colonna, da Stradella, da Scarlatti: destinati a 4 voci (soprano, alto, tenore, basso) con accompagnamento strumentale, trattano della vita di santi o presentano in forma drammatica episodi biblici. A differenza ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] e musicale cittadino. Oltre che direttore, Pedrotti fu maestro di canto dal 1868 al 1882 (tra gli altri ebbe per allievo il tenore Francesco Tamagno), di armonia dal 1873 al 1879, e di composizione dal 1875 al 1882; inoltre diresse più volte i saggi ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] Sapientiae, cantata spirituale per voci (trascritta per pianoforte e archi, 1937-38); Concerto funebre per D. Galimberti, per tenore, basso, archi, 2 tromboni e timpani (1948); … Fu primavera, allora…, piccola cantata da camera, per voci e pianoforte ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] dal teatro, l'A. si era dedicato all'insegnamento del canto (furono suoi allievi D. Cimarosa, lady Catherine Hamilton, il tenore Michael Kelly, detto Occhelli, e Manuel García figlio) e alla composizione. Secondo il Grassi, l'A. verso il 1790 sarebbe ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] ) Gasparini (nata a Gorizia nel 1825, morì a Milano nel 1906), che gli era stata presentata per un’audizione dal tenore Antonio De Val (Quarti, 1939, p. 334); dal matrimonio nacque una figlia, Adelina, anch’essa cantante: nel 1883 era pronta ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] , soprano e 23 strumenti (1970); Lied senza parole, per soprano e pianoforte (1979); Variazioni su un verso di Michelangelo, per tenore e pianoforte (1978); Le secrete vie, per coro e orchestra (1980-81); Ramo di foglia verde, per basso, voce bianca ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] , 623.22, 623.48, 623.20, 623.29).
Altri lavori manoscritti: Sotto stella crudel chi al mondo nasce (serenata per soprano, tenore e basso, 2 violini, tromba e basso continuo; Modena, Biblioteca Estense, Mus., F. 617); Già sparivano, Vidi spuntare e O ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] a 2 (1782); Raccolta di artificiose composizioni (1789); Regole fondamentali per apprendere la musica (1801); Solfeggi in chiave di tenore (1809).
Dalla varia produzione sia sacra sia profana di Giuseppe furono edite ai suoi tempi soltanto Sei sonate ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...