DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] ; nel 1894, sempre su versi di Capurro, pubblicò presso l'editore Santojanni 'Etre chiuove, portata al successo dal tenore Eugenio Sapio. Seguirono vari successi, sempre su versi di Capurro, che contribuirono a consolidare la sua fama di musicista ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] liberata, eseguita nell'oratorio dei PP. Filippini alla chiesa di S. Girolamo della Carità a Roma nel 1756; Tantum ergo a tenore solo (Roma, Bibl. Apostolica Vaticana, Cod. Chig. Q.VIII. 198); Cum Sancto Spiritu a otto voci in due cori (Roma, Bibl ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] della sua opera Le tre nozze, andata in scena al Théâtre-Italien il 29 marzo 1851.
Il G. fu, sostanzialmente, un tenore di mezzo carattere, con un repertorio che spaziava dal Barbiere di Siviglia di Rossini a Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer; dal ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] orchestra ed organo (16 ag. 1887, chiesa di S. Giorgio a Ruballa, direzione dello stesso F.); un'Ave Maria, per tenore o soprano con accompagnamento di organo ed orchestra (1893); un Quartetto in mi minore, per due violini, viola e violoncello ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] in riduzione in Agorà, II[1946], 8); Due laudi di fra Jacopone da Todi, per soprano, baritono, coro misto e orchestra (1929); La canzone del Quarnaro, per tenore, coro maschile e orchestra (1930; testo di G. D'Annunzio); Due liriche del Kalevala per ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] era un personaggio in vista nei salotti milanesi, chiacchieratissima non solo per i tanti amanti vuoi musicisti (fra cui i tenori Giovanni David e Antonio Poggi) vuoi artisti (fra cui il pittore russo Karl Brjullov, che nel 1830 la ritrasse seminuda ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] in seguito perfezionata a Lucca. Compose musica sacra e profana, ma delle sue opere rimane soltanto una messa a due tenori e basso (Lucca, Biblioteca del Seminario).
Sposò Giulia Guerra, dalla quale ebbe sette figli: Domenico, Giovanni (morto all'età ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] produzione comica fu assai apprezzata e contribuì a consolidare la sua notorietà anche grazie all'interessamento del celebre tenore D. Guardasoni, che allestì e interpretò con successo la sua Nitteti. Frattanto la situazione musicale della città, che ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] Piatti rimase in Russia più di un anno, fra il 1845 e il 1846. Qui trovò un altro grande bergamasco, il tenore Giovanni Battista Rubini, e suonò con il violoncellista François Servais.
Rientrò a Londra nel 1846, stabilendovisi e sposando nel 1855 la ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] di Pennisi. Tra gli esiti più alti vanno annoverati Aci, il fiume: cinque musiche per una favola antica per 2 soprani, baritono o tenore e orchestra da camera, su frammenti da Ovidio e Góngora (1986), e L’ape iblea: elegia per Noto per soprano, voci ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...