BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica di Milano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] per baritono o basso e piano e Venti solfeggi Progressivi per lo sviluppo del registro alto per soprano o tenore, con piano, Milano [s.d.?], e "Piccolemani". 12 pezzi caratteristici sulle cinque note, facili e diteggiati per pianoforte, Milano ...
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GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] , Primavera torna, Fra canti e carole, Godiamo la vita). Compose inoltre, su parole di A. Cavaliere, il Valzer di Salsomaggiore per tenore e orchestra; l'opera teatrale Le feste di Roccabruna (1922); Inno coralea G. Verdi, su parole di O. Boni, per ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] voce femminile, flauto e oboe, grande orchestra e nastro magnetico (su testi di poeti persiani; 1971); Venetian Journal, per tenore, orchestra e nastro magnetico (su testi di J. Levy da J. Boswell; 1971-72).
Composizioni per orchestra: Introduzione e ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] in gran parte perdute, si ricordano in particolare due Compiete (1819-20), due Tantum Ergo per tenore (1819, 1827) e una Messa solenne per tenore e bassi (1810).
Compositore teatrale fu anche il padre Giuseppe nato a Napoli verso la metà del ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] Laschi. L'attività di didatta del L. è testimoniata da un altro suo famoso allievo, anch'egli primo interprete mozartiano, il tenore Michael Kelly (primo Don Basilio ne Le nozze di Figaro, Vienna 1786), che dal L. avrebbe preso lezioni di recitazione ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] impegno.
Videro la luce molte opere sia profane sia religiose; ricorderemo tra esse: Offertori a due voci (soprano e tenore con accompagnamento d'organo) per tutte le feste solenni dell'anno dedicati all'em.mo cardinale Annibale Albani Camerlingo di ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] fine di quell'anno, "a lui non confacendo il clima e il tenore di vita cortigianesca", chiese di ritornare a Venezia (Salvioli).
Senza pausa memore dei successi della vecchia vicenda del Don Giovanni Tenorio di Tirso de Molina e di tutte le sue ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] stesso anno alla fine della stagione, che fu conclusa il 23 aprile con la Messa solenne di Rossini, insieme con il tenore M. Tiberini e il soprano Ida Beanza, riscosse unanimi consensi da parte della critica e del pubblico nelle due repliche del ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...]
I testi del Petrucci recano la dicitura «componimento per musica», sono in un’unica parte e dichiarano un organico a 2 soprani, alto, tenore, basso – tranne i Pastori di Bettelemme, a 6 voci (G. De Totis, Roma 1688 e 1691; con un madrigale a 3 voci ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] sue composizioni: Cantico delle creature di s. Francesco (14 marzo 1924), Sonatina (17 genn. 1930), Filastrocche per tenore e orchestra (31 maggio 1931). Partecipò inoltre come compositore alle mostre di musica contemporanea a cura del Sindacato ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...