POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] stupì per la bellezza di una voce intatta e omogenea in tutta la gamma, che incarnò in maniera perfetta il tipo del tenore lirico, com’ebbe a riconoscere anche Tullio Serafin (Hanine Roussel, 1995, pp. 51 s.), pensando a lui come interprete ideale di ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] , misura binaria), A (contralto solo, trasportato), B (coro), D (coro a quattro voci, declamato omofono), A (tenore solo), B (coro), E (tenore solo), A/B/coda (coro).
I Magnificat del 1621, comprendenti il ciclo intero degli otto toni tradizionali ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] a realizzare, per la somma di trecento scudi, un organo per la chiesa della SS. Trinità dei pellegrini e dei convqlescenti; a tenore dell'atto l'organo sarebbe stato "di sette piedi all'unisono et ... choristo all'usanza di Roma, con mostra di stagno ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] 'amore, Poliuto),Rossini (Ilbarbiere di Siviglia), Bellini (Norma).
Nel 1860 in compagnia dell'allievo Antonio Giuglini divenuto ormai un rinomato tenore, il C. si recò a Londra, dove per qualche tempo egli fu attivo come maestro di canto. Per le sue ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] organo (ibid.); Himni sacri per tutto l'anno a quattro voci e organo (Dresda, Sáchsische Landesbibliothek); PieIesu per tenore, strumenti, organo (ibid.); Te Deum per dieci voci e orchestra (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde). Fu autore infine di ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] i due presentarono una supplica ai fabbriceri della basilica: Giovanni per «esser rimesso nel suo posto di violino e tenore» e Francesco Antonio per «essere ammesso per soprano»; il 14 febbraio furono accolti, rispettivamente con due e sei ducatoni ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] . Damiani), Lohengrin (il 10 marzo con C. Galeffi, A. Pertile e I. Minghini Cattaneo) e Turandot (il 2 marzo col tenore francese G. Thill e B. Scacciati), sorretta in questo bruciante inizio di carriera a Milano proprio dalla critica più esigente.
Il ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] da S. Pavesi (Il trionfo di Gedeone, Bologna, teatro del Corso). Nella stessa produzione compare, ancora adolescente, il futuro tenore e compositore G. Pacini, che di questa serata serbò un vivido ricordo (Le mie memorie artistiche, Firenze 1875, pp ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] . Crescentini, F. Roncaglia e V. dal Prato, il tenore M. Babini. Ritiratosi dall'attività compositiva, nel 1804 gli fu uso della sua scuola di canto al liceo, e Cinquanta solfeggi per tenore stesi per la scuola del canto al liceo, ov'era professore il ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] copiatura di parti o invio in visione di composizioni dell'allievo Gasparini; alcune caldeggiano studenti meritevoli, come il celeberrimo tenore G. Tibaldi, primo interprete di opere di Gluck e Mozart, altre attestano l'interesse del Martini per il ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...