DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] una sua frottola: "I'vo'farmi uno stecco", ed un capitolo drammatico in terza rima, l'Inganno, di tenore moral-satirico probabilmente risalente agli anni savonaroliani. Eco della predicazione del frate è racchiusa infatti nell'intervento ammonitorio ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] nell'appendice a La Semiramis. Tragedia di M. Manfredi (Pavia, eredi di G. Bartoli, 1598, c. 121r). Dello stesso tenore il sonetto a lui indirizzato da T. Savorgnan nella raccolta di Iacopo Bratteolo, Rime di diversi elevati ingegni della città di ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] a Pietro Mocenigo), infine i privilegi cumulativi concessi al Tramezzino da Paolo III e dal Senato veneziano, confermano il tenore divulgativo delle stampe, in linea con le scelte dell'editoria veneziana del periodo che mirava alla diffusione degli ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] di grammatica, a parte il De compositione styliadornandi, manualetto divulgativo di quell'arsdictandi di cui, in verità, il tenore delle sue lettere dà mediocre prova. Proprio per la loro semplicità gli scritti del F. ebbero una fortuna enorme ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] decisamente alternativa al gusto estetizzante propugnato dall'imperante modello dannunziano.
Questa posizione, contraddistinta dall'usuale tenore satirico e sempre più destinata a rimanere isolata, fu sostenuta con particolare energia nella rubrica ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] e a quello elegiaco nelle corone di carmi dedicate alle donne amate, Leucia e Imera, anche se il tenore di esercizio letterario e psicologico ne limitano fortemente il valore documentario.
Più impegnativi e densi di erudizione i poemetti ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] aspirazioni di poeta teatrale del L., e come godesse della stima di J.A. Hasse e di Carlo Carlani, rispettivamente compositore e tenore impegnati a Napoli, al S. Carlo, nell'autunno 1759 e nel carnevale 1760. All'attività di poeta d'opera, non seria ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] i Consigli legislativi furono sospesi. Lavorò al Monitore fino al 18 sett. 1799; alla caduta della Repubblica, a tenore della convenzione di resa, esulò in Francia. Il comune destino fu occasione di riavvicinamento tra alcuni; tuttavia la dura ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] era a Quarto per l'inaugurazione dei monumento ai Mille. Il suo discorso l'aveva preceduto e per il suo tenore il governo Salandra aveva valutato inopportuna la presenza ufficiale d'uno dei suoi membri e dello stesso sovrano alla cerimonia, non ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] manoscritto è nota solo negli ultimi esiti: appartenuto all'erudito G. Vanzolini (Pesaro 1824-97), il codice fu venduto al tenore E. Ronconi (1841-83); dopo la morte del cantante fu acquistato dal Municipio di Pesaro per il liceo musicale Rossini e ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...