kimberlite
Simone Gelosa
Roccia magmatica ultrabasica che prende il nome dalla città di Kimberley (Sud Africa). In petrografia viene classificata come una peridotite composta essenzialmente, da olivina, [...] pressioni. Il diamante è presente all’interno dei minerali kimberlitici in piccoli grani uniformemente dispersi nella roccia, con un tenore basso (circa 0,3 g per 100 t di roccia). Nonostante ciò, la kimberlite risulta essere una delle principali ...
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Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] di zinco, la seconda di colore rossastro più dura, più fragile, laminabile soltanto a caldo. Le leghe con tenori di zinco compresi tra il 32,8% e il 39% quando sono raffreddate bruscamente risultano costituite alla temperatura ordinaria dai cristalli ...
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Tra gli antidetonanti che sono stati sperimentati il piombotetraetile, (C2H5)4 d Pb, è l'unico che ha oggi una importanza commerciale nel mondo intero (v. anche carburante, App. I, p. 361). A 25 anni dall'inizio [...] di etilene sulla lega piombo-sodio.
È importante che il tenore in sodio non superi quello corrispondente alla formula PbNa e di numero dell'ottano delle benzine con un certo tenore di piombotetraetile.
Qualche importanza hanno avuto, durante la ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] per un incidente di cantiere, egli, come figlio maggiore, si dovette impegnare in vari lavori per sostenere il tenore di vita della famiglia. Nel dicembre 1941 incontrò Giovanni Battista Marini Bettòlo, allora giovane assistente di chimica organica ...
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Metallurgia. - Il cadmio va sempre più diffondendosi, nei diversi usi, per il notevole incremento della sua produzione, basata soprattutto sul ricupero del metallo dai cementi di cadmio, residui del trattamento [...] metallo libero.
I cementi cadmiferi raggiungono, attualmente, elevate concentrazioni in cadmio (fino al 20%; è corrente un tenore medio del 15%), le quali permettono di evitare il processo, talvolta applicato, di volatilizzazione, al forno rotativo ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, simbolo Rb, numero atomico 37, peso atomico 85,47. Sono noti 2 isotopi naturali del r., 8537Rb (72,2%) e 8737Rb (27,8%), quest’ultimo debolmente radioattivo. [...] litio, particolarmente nelle lepidoliti; in generale il contenuto di r. in questi minerali non supera l’1%; in alcune lepidoliti il tenore di r. può arrivare anche al 3-4%. È presente anche in acque minerali, nell’acqua di mare, in moltissime specie ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] sono quelli con più elevata percentuale di vetrinite e di exinite (v. carbone in questa App.), con più basso tenore di ceneri e con un tenore di carbonio del 78 ÷ 84% circa.
Poiché nei processi d'idrogenazione una parte del carbone rimane solido, più ...
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Rimozione, parziale o totale, dei sali disciolti in un liquido. Hanno importanza soprattutto la d. di acque salmastre e marine e quella del petrolio.
D. delle acque salmastre e marine
Le acque salmastre [...] si genera per osmosi, s’inverte il normale senso di diffusione e il solvente tende ad abbandonare la soluzione con più alto tenore di sali. Il processo non viene ancora impiegato per la d. di acqua di mare, in quanto, essendo la pressione osmotica ...
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Residuo della distillazione del carbon fossile. Si ottiene per riscaldamento dei litantraci senza contatto dell’aria. Può costituire un prodotto secondario rispetto al gas di distillazione (per es. nelle [...] ha grande importanza la quantità (max 9%) e la natura chimica delle ceneri cui dà origine per completa combustione; il tenore di zolfo e di fosforo deve essere il più possibile basso
Gli stabilimenti per la produzione del c. ( cokerie), allestiti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] della silice, 1710 °C), per cui sono poco lavorabili. Si usano per manufatti da laboratorio chimico.
I v. di silice hanno un tenore di silice più basso di quelli di quarzo, dell’ordine del 94-96%. Si preparano partendo da v. borosilicato, facile da ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...