BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] impegno.
Videro la luce molte opere sia profane sia religiose; ricorderemo tra esse: Offertori a due voci (soprano e tenore con accompagnamento d'organo) per tutte le feste solenni dell'anno dedicati all'em.mo cardinale Annibale Albani Camerlingo di ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] , con grande successo, in quanto le proprietà calorigene, essiccanti e roboranti dell'acqua sulfurea di San Pietro erano di tenore moderato rispetto a quelle delle acque di Abano.
Le acque venivano utilizzate nei casi di ulcera e, a immersione o ...
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PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] naturalismo francese. La traduzione di Petrocchi, fondata sulle risorse dell’uso vivo fiorentino, si contrappose a quella, di tenore assai diverso, allestita in quegli stessi anni dal napoletano Emanuele Rocco. L’impresa ebbe grande risonanza e lo ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] fine di quell'anno, "a lui non confacendo il clima e il tenore di vita cortigianesca", chiese di ritornare a Venezia (Salvioli).
Senza pausa memore dei successi della vecchia vicenda del Don Giovanni Tenorio di Tirso de Molina e di tutte le sue ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] stesso anno alla fine della stagione, che fu conclusa il 23 aprile con la Messa solenne di Rossini, insieme con il tenore M. Tiberini e il soprano Ida Beanza, riscosse unanimi consensi da parte della critica e del pubblico nelle due repliche del ...
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FRANCHI(Della Franca), Filippo
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Andrea di ser Nuto, nacque a Perugia nel secondo decennio del Quattrocento. Con tutta probabilità studiò nella sua città natale dove, [...] presso di sé il F., si era rivolto a Borso d'Este, signore di Ferrara, chiedendone il ritorno in patria. Dal tenore di due missive inviate in risposta da Borso alle autorità perugine, apprendiamo che il F. era stato minacciato, con l'avallo formale ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...]
I testi del Petrucci recano la dicitura «componimento per musica», sono in un’unica parte e dichiarano un organico a 2 soprani, alto, tenore, basso – tranne i Pastori di Bettelemme, a 6 voci (G. De Totis, Roma 1688 e 1691; con un madrigale a 3 voci ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] sue composizioni: Cantico delle creature di s. Francesco (14 marzo 1924), Sonatina (17 genn. 1930), Filastrocche per tenore e orchestra (31 maggio 1931). Partecipò inoltre come compositore alle mostre di musica contemporanea a cura del Sindacato ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] ; nel 1894, sempre su versi di Capurro, pubblicò presso l'editore Santojanni 'Etre chiuove, portata al successo dal tenore Eugenio Sapio. Seguirono vari successi, sempre su versi di Capurro, che contribuirono a consolidare la sua fama di musicista ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] ne frequentarono la dimora o che ebbero con lei rapporti epistolari, come gli italiani A. Bertoloni, G. Gussone, G. De Notaris, V. Tenore, V. Cesati, P. Savi, D.A. Targioni Tozzetti e tra gli stranieri, E.Ph. Webb, A. de Brebisson, Charles e Edinond ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...