DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] marmo e mischio" per gli altari della cappella di S. Nicola e S. Carlo nella chiesa napoletana dei Ss. Apostoli "a tenore del disegno dal medesimo Gennaro De Martino firmato ..."; "e le mense devono essere a similitudine di quella della cappella di S ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] vogliamo la rivoluzione fatta da operai coscienti e i lavoratori saranno tanto più coscienti quanto più sarà migliorato il loro tenore di vita": Spriano, 1972, p. 365).
In questi anni fu arrestato due volte: nel novembre ig16 per una manifestazione ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] l'anonimo cronista, egli arriva perfino a dettare al notaio dell'imperatore Ludovico, che ne aveva dimenticato il tenore, una lettera di cui non sapeva nulla.
Infine, ad ampliare ulteriormente la questione dell'identità ildericiana, contribuisce la ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] nonno materno Giacomo Tritto per il contrappunto e di N. Zingarelli per la composizione: Dotato di una buona voce di tenore, gli vennero impartite lezioni di canto dal celebre evirato G. Crescentini. di cui divenne uno degli allievi prediletti. Il ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] una varietà di Bellis perennis. L'indagine morfologica e genetica dimostrarono che la specie erroneamente istituita come tale da M. Tenore altro non era che una fase del ciclo vitale di Bellis perennis. Altre ricerche dei primi anni di attività ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] espresse assai presto e in molti modi: dapprima si dedicò soprattutto al canto operistico, dotato com’era di un’ottima voce di tenore, e in qualità di mecenate fu tra i fautori del gusto per la musica strumentale a Firenze.
Nel 1834 Poniatowski sposò ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] di presentare il contenuto narrativo dell'opera, senza indulgere a finezze retoriche. Con questa tendenza contrasta in parte il tenore stilistico del prologo, nel quale L. si dimostra dotato di una formazione scolastica non disprezzabile e capace di ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] il palazzo, nella contrada di S. Egidio, ove suo nonno aveva voluto installarsi, poteva rilanciare i fasti di quello di S. Fermo. Il tenore di vita di cui il D. godeva era agiato, ma non più splendido. Lo si può dedurre dal fatto che, nel 1545, nella ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] maestro, e il 4 luglio 1738 maestro titolare, nella cappella reale di Madrid. Oltre che come compositore è da ricordare come tenore, eccezionale clavicembalista e violinista. Nel periodo che va dal 4 luglio 1738 a tutto il 1778 mantenne l'incarico di ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] quel momento poté contare soltanto sulla propria voce: rigogliosissima, distesa su tre ottave, abbracciava le note «del soprano, del tenore e del basso a un tempo» (C. Lattanzi, Il Corriere delle dame, 13 febbraio 1813).
Nessuna testimonianza è più ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...