PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] Napoli, le proprie corti feudali di Amalfi e Celano e quella di Ischia degli Avalos, rivaleggiando in lusso e raffinato tenore di vita con gli altri potenti lignaggi con loro variamente imparentati. Educata dalla omonima zia tutrice Costanza d’Avalos ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] e che, grazie alla versatilità di un affiatato gruppo di scenaristi e di direttori artistici e al notevole tenore divistico dei suoi attori, divenne la casa di produzione cinematografica di maggiore spicco nel periodo bellico e nell'immediato ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] (Roma 26 febbr. 1858-ivi 27 apr. 1927) fu tenore di valenti doti. Cantore della Cappella di S. Giovanni in F. Capocci, di cui eseguiva mirabilmente il salmo Laudate pueri per tenore e coro, e per le più difficili esecuzioni musicali nelle chiese di ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] in Cartagena (rappr. il 4 nov. 1801 per l'onomastico della regina alla presenza di Ferdinando IV, interprete il tenore D. Mombelli nei panni dell'Africano).
Tipico rappresentante di quel realismo musicale che aveva reso l'opera buffa napoletana ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] Failoni, ottenendo un vivo successo ("La coppia idillica dei due amanti ha trovato in Bruna Dragoni, come Lauretta, e nel tenore Piero Pauli, come Rinuccio, due cantanti bene adatti come voci e come figure": Corriere della sera, 20 genn. 1933). Il ...
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GALLI, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nacque, secondo G. Berutto, a Torino in data non nota; di lui non si hanno notizie sino al 1887, anno in cui esordì, come baritono, nel corso della stagione estiva [...] nuovamente nel Trovatore di Verdi, mettendo definitivamente in risalto, nel ruolo di Manrico, le sue nuove possibilità espressive come tenore.
Riprese contatto con il pubblico genovese, che lo ebbe fra i suoi cantanti preferiti, nel gennaio 1893, al ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] 4 ottobre (festa di san Francesco) in Assisi. Il B. fu anche eccellente organista ed ebbe numerosi allievi, fra i quali il tenore A. Bonci.
Morì in Assisi il 5 marzo 1896.
Il B. fu stimato compositore, dalla melodiosità limpida e ricca di sentimento ...
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BORGHI MAMO, Erminia
Ada Zapperi
Nacque a Parigi il 18 febbr. 1855. Figlia di Miguel e di Adelaide, fu educata in un collegio milanese, dove le impartirono i primi elementi musicali. Completò poi la [...] l'Inghilterra, e dell'America meridionale: cantò, infatti, a Parigi (1877), a Madrid (carnevale 1878-79), insieme con il tenore E. Tamberlick, a Buenos Aires (1881), a Barcellona (1884), a Napoli (1889) e a Pietroburgo (1891), concludendo la sua ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] materna, l'E. sviluppò una personalità aliena dagli attributi che pure si richiedevano a un prelato rinascimentale. Il suo tenore di vita gli valse i ripetuti rimproveri degli istitutori e dei parenti, in specie del potente zio, il cardinale Ippolito ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] borbonica a quella sabauda, rivelando una cultura socio-economica degna della migliore scuola giuridica napoletana (M. Delfico, M. Tenore, A. Scialoja, A. Magliano). Tale componente sociologica rimase costante negli studi del D. anche quando si volse ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...