FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] con organo o harmonium, Bergamo 1928; Tre poesie di Trilussa ("Bolla di sapone", "Povero fiore", "Er pappagallo raffreddato"), per tenore o soprano e pianoforte, Bari 1930; due Tantum ergo per 2 voci ineguali, con accomp. d'organo o harmonium, Torino ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] e pochi altri.
Del L. si conosce una sola raccolta data alle stampe, di cui sopravvivono però soltanto le parti di alto e tenore, Il primo libro di madrigali a quattro voci (Venezia, G. Scotto, 1558), contenente 31 brani su testi di F. Petrarca, L ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] a Messina, anche se non mancarono gli attriti con i suoi stessi compagni, per il suo autoritarismo e il tenore di vita dispendioso. Nel luglio 1636, promosso alla carica di procuratore generale e visitatore, dovette affrontare una crisi, originata ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] de la Simia. Ce ne resta la sola parte prima e di questa il solo Tenor (Londra, British Museum). Di una Collettanea di dodici mottetti resta la sola partitura per la voce di tenore e l'edizione è sottoscritta dal B. e da A. Hucher; dalla società si è ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] di aver aiutato Alfonso a falsificare il breve che lo nominava erede dei beni personali del pontefice morente, e dal tenore di una lettera indirizzatagli dal cugino sembrerebbe che il sospetto fosse fondato. La sua posizione presso il pontefice si ...
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DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] , pregiudicando i diritti del Senato, non autorizzasse in veruna maniera l'indipendenza e la rivoluzione de' Corsi". Di analogo tenore erano le istruzioni segrete di cui il D. era munito.
La Repubblica di Genova continuava nel frattempo ad esercitare ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] ottennero dalla S. Sede di professare secondo la regula sancti Augustini e le specifiche costituzioni dell'Ordine, del cui tenore, però, sappiamo ben poco e che dovevano fissare le forme di ricaduta quotidiana del precetto di povertà mendicante (come ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Bach per comporre due fughe a tre voci per clavicembalo. Op. II - Sinfonie e concerti a cinque per due violini, alto, tenore, violoncello, basso, dedicate a Ferdinando Carlo, duca di Mantova, edite a Venezia nel 1700. Le Sinfonie,che prendono il nome ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] chiese della Liguria in particolare in quella di S. Ambrogio, dove occupò per parecchio tempo il posto di primo tenore.
Verso il 1890, a seguito di un intervento chirurgico, fu costretto ad abbandonare definitivamente il canto, ritirandosi a vita ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] di Torino il 27 febbr. 1894 un brillante successo (fra i protagonisti Giuseppe Borgatti, che sarebbe diventato un famoso tenore wagneriano), il che indusse Ricordi a pubblicare l'opera, che negli anni successivi fu rappresentata anche a Lucca, Milano ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...