BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] Tell, Semiramide, Otello),un'altra Messa da Requiem ed una grande Messa per tenore, basso, orchestra e quattro organi, oltre a diverse pagine, quasi tutte per tenore, basso e strumenti: 2 Kyrie, Credo, Gloria, Sanctus con Pastorale, Introito proprio ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] P. F. Caletti detto il Cavalli (il libretto, dedicato a Mattias, è datato 15 maggio 1650), nella quale, con la sua voce di tenore, avrebbe ben potuto sostenere la parte del secondo amoroso Egeo, o quella comica del balbuziente Demo. Che il C. fosse a ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] a 8 voci con organo (partitura München, Bayerische Staatsbibliothek; Wien, Bibliothek R.G. Kiesewetter); Messa a 5 "a cappella" (partitura per Soprano, Alto, 2 Tenori e Basso con alcune note per l'Organo); Messa, a 4 voci (partitura per Soprano, Alto ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] meriti artistici, gli offrì in dono 6 scudi per tener fede agli impegni; ma l'aiuto non servì a fargli cambiare tenore di vita e continuò ad essere assillato dai creditori, tanto che, come riferito dal Baini, la "protobasilica non soffrendo a lungo ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] a G. in quanto pittore e miniatore operante presso la corte di Rimini, è costituita da un epigramma di tenore spiccatamente elogiativo per opera del poeta Roberto Orsi. Lo stesso letterato compose un secondo distico dedicato all'artista quando quest ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] , p. 166) il L. fu maestro di cappella a Salisburgo tra il 1600 e il 1601; tornato a Verona, fu riammesso come tenore nella cappella del duomo e nell'ufficio di mansionario. Nel 1604, infine, sarebbe passato a Padova. Pochi anni dopo, nel 1607, uscì ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] al conservatorio di musica. Fu anche membro (dal 1814) dell'Accademia Filarmonica di Bologna. Morì a Milano il 14 febbr. 1846.
Tenore con timbro e volume di baritono, il B. fu "artista di potenti mezzi vocali e grande arte" (Schmidl). In grado d ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] 1932 esordì nel cinema, col nome d'arte di Assia Noris, interpretando una piccola parte, accanto ai fratelli De Filippo e al tenore T. Schipa, nel film di M. Bonnard Tre uomini in frac. L'anno successivo ottenne il suo primo ruolo da protagonista ne ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] interpretazioni si ricordano quelle di Lucia,Norma e Maria Padilla. Si ritirò dalle scene nel 1842. Dal suo matrimonio col tenore G. B. Verger nacque un figlio, Napoleone, che seguì le orme dei genitori e si affermò come baritono. Rimasta vedova ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] Street Theater di S. Francisco. La fortuna del D. doveva però risollevarsi alla fine del 1871, quando divenne impresario del tenore tedesco Th. Wachtel e quindi, nel 1872, della Kellogg and State's Opera Company.
Da questo momento l'attività del ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...