AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
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Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] ad ottenere ch'ella potesse tornare a Napoli in casa della suocera. Qui pare che l'A. avesse un'avventura con il tenore Angelo Amorevoli e che il Lapi macchinasse di uccidere il rivale; il conte fu infatti trattenuto per un certo tempo in Castel ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] volle immischiarsi nelle scelte del parente, il quale continuò a scontrarsi con la madre, che accusava inoltre di condurre un tenore di vita superiore alle disponibilità familiari.
Nel 1560 Alessandro accompagnò il duca a Roma e si fermò dal cugino ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] , fu nuovamente aiutato dal Cotogni): inizialmente, la voce del B. non era ben definita per il colore alquanto "anfibio" (tra tenore e baritono). Scelto il registro il giovane cantante imparò i ruoli "nota per nota, fiato per fiato … gesto per gesto ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] (1 an Mus. 3523. D. 1, 2); Quomodo obscuratum in si bem. per soprano (1 an Mus. 3523. D. 1, 3); Recordare Domine in mi bem. per tenore (2 an Mus. 3523. D. 1, 3). Gli vengono attribuiti inoltre un Credo in do a 3 voci e un Te Deum per la vittoria di ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] al teatro Re di Milano, con i dialoghi tradotti dal napoletano in italiano e l'aggiunta di un'aria per il tenore; Le rose (libretto di A. Spadetta), rappresentata al teatro Bellini di Napoli nel febbraio 1868; Il cacciatore delle Alpi (libretto di ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] Calabria e, nell'attesa d'insediarsi, andò a Napoli per approfondire la sua preparazione presso scienziati illustri quali M. Tenore, G. Gussone, O. Costa, A. Scacchi. Rientrato a Reggio assunse l'insegnamento nel locale liceo, ma nel '60 ritornò ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] del teatro, seppe indirizzare il giovane Caruso sulla via della celebrità, divenendo la persona più importante nella vita del giovane tenore. I due artisti si sposarono nel 1897, dopo aver cantato la Bohème a Fiume, ed ebbero due figli: Rodolfo, nato ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] , prese parte alla prima assoluta dell'opera La Du Barry di E. Camussi al teatro Lirico di Milano, con il tenore E. Bardin, diretto da G. Armani.
Il successo riportato lo indusse a dedicarsi completamente alla carriera artistica. Intraprese, subito ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] , che ha per oggetto le lodi dell'autore e dell'opera, se ne accompagna un altro, di analogo tenore, sottoscritto "Ser Felice Castiglionese", di modo che la pubblicazione pare testimoniare un sodalizio intellettuale fiorito all'ombra dello Studio ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] Napoli) il G. aveva ricevuto un anticipo di 80 once d'oro, pari alla metà della somma pattuita; mentre il saldo, stando il tenore del documento, fu richiesto direttamente al re che affidò la questione a suo figlio Carlo. Non è chiaro se il G. avesse ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...