CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] a lungo finché l'impresario V. Sermattei lo scritturò al teatro di Odessa, dove gli fu affidato il ruolo di primo tenore nei Lombardi e nel Trovatore verdiani. In Russia rimase tre anni svolgendo intensa attività artistica, quindi tornò in Italia e ...
Leggi Tutto
FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] Signore Gesù Cristo sulla croce a 3 voci e coro (1853); circa 100 graduali tra cui quelli per diverse feste Salve Regina a tenore e basso con coro ed istrumento a piena orchestra (1857); inoltre offertori e mottetti a 2, 3, 4 voci e coro tra cui ...
Leggi Tutto
CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] nel 1822; il secondogenito Eugenio nel 1823, che si dedicò poi alla carriera teatrale raggiungendo una discreta notorietà come tenore verdiano in varie città italiane; infine la terzogenita Clotilde, nata anch'essa a Fabriano il 15 marzo 1824 e ...
Leggi Tutto
MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] famiglia del M. furono trasferiti agli Estensi (Federici - Buzzi, II, pp. 342-344), e uno del 1254 di identico tenore (ibid., pp. 344 s.) ricordano i vasti possedimenti detenuti dai Marcheselli in area emiliana, in particolare nella "Massa Vicariana ...
Leggi Tutto
Filosofo ebreo (Nieśwież, Polonia, 1754 - Niedersiegersdorf, Slesia, 1800). Gli fu dato, o assunse, il nome di Maimon perchè studioso di questo filosofo medioevale, che influì molto sulla formazione del [...] che gli consentì di condurre una vita più tranquilla e di dedicarsi meglio agli studi. Ripreso poi di nuovo in un tenore di vita strano e irregolare, ne uscì soltanto nell'ultimo decennio della sua vita, per il mecenatismo del conte Adolfo Kalckreuth ...
Leggi Tutto
Musicista (Mosca 1896 - Zurigo 1984). Studiò a Mosca e poi a Berlino con H. Tiessen e F. Busoni. Trasferitosi nel 1935 ad Ascona, in Svizzera, dal 1966 si stabilì a Zurigo. La sua musica, legata all'espressionismo [...] die Eitelkeit (1926-29), il vasto oratorio epico in due parti Thyl Claes (prima parte 1937-38, seconda parte 1944-45), Jona ging nicht nach Ninive (1958), il "recitativo ed epitaffio" Alla memoria di G. B. Pergolesi, per tenore e orchestra (1959). ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Gregorio
**
Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] del cambiamento di voce, avendo l'A. chiesto un aiuto l'8 giugno 1601, gli venne accordato l'8 luglio di partecipare come tenore alle funzioni dei giorni festivi con il compenso di uno scudo al mese, fino a tutto il giugno 1604.
Da questo anno fino ...
Leggi Tutto
CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] nuovo a Bologna, dove, nel maggio, cantò nei Puritani con il tenore J. Gayarre. "Lo stile corretto e la voce limpida e pieghevole prima a Milano e poi a Bologna: tra i suoi allievi fu il tenore E. Cesa Bianchi. Morì a Bologna il 17 sett. 1927.
Fonti e ...
Leggi Tutto
GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] sua messa composta per il 22 novembre, giorno di S. Cecilia; allo stesso anno risale la ballata Cantore del lago, scritta per il tenore G. Fraschini, a cui il G. dedicò anche la già menzionata opera La duchessa di San Giuliano. Nel 1875 il G. assunse ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] due anni di perfezionamento con il maestro M. Perilli, al G. si presentò l'occasione di sostituire alla Scala di Milano il tenore I. Sobinoff nel Don Pasquale di G. Donizetti, accanto a Rosina Storchio e G. De Luca (21 dic. 1904). Durante tutto il ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...