CAMMARANO, Vincenzo, detto Giancola
Laura Posa
Nato a Sciacca (Agrigento) probabilmente nel 1720, giunse a Napoli forse nel 1764 (secondo S. Di Giacomo, nel 1765), e fu dopo qualche tempo raggiunto [...] tre figli maschi: Giuseppe, pittore e attore; Antonio, pittore e anche attore di qualche talento, e Michele che divenne tenore. Dalla prima moglie aveva avuto due figlie: Domenica, cantante e attrice, "servetta buffa" al teatro Fiorentini e per molti ...
Leggi Tutto
ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] 1156, documentano l'attività spiegata da A. nella difesa dei diritti della sua Chiesa. Dalle tre bolle, di tenore quasi identico, risultano di proprietà della Chiesa di Asti numerose corti, castelli, abbazie e estese terre del Piemonte meridionale ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] donò una medaglia d'oro). Nel 1856, per la festa di s. Filippo Neri, il C. compose il salmo Laudate pueri Dominum, per tenore, coro di voci bianche e orchestra, eseguito per la prima volta da P. Caldani e dal coro composto dagli alunni dell'ospizio ...
Leggi Tutto
CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] e avvocati. Anche il fratello Luigi fu un ingegnere assai noto a Milano, ebbe sette figli, fra cui Ettore, il famoso tenore, e Domenico, il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. sposò l'architetto Cesare Nava.
Il ...
Leggi Tutto
Attore (Milano 1824 - Bologna 1888); nel 1849 primo attore assoluto con F. Coltellini, dal 1854 al 1859 recitò al Fiorentini, nel 1859 fu all'estero con la Ristori e nel 1866 a Napoli costituì con F. Sadovsky [...] .
Appartenenti alla stessa famiglia di artisti vanno citati i figli di Achille, Dante (n. 1869 - Milano 1937), attore e tenore comico, direttore delle più prestigiose compagnie di operette del primo ventennio del Novecento e, dal 1914 al 1926, della ...
Leggi Tutto
COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] botanica. In quest'ultima disciplina ebbe a maestro M. Tenore, col quale collaborò negli anni 1810 e 1811 nel botanico. Nel 1812, regnante Gioacchino Murat, su proposta dello stesso Tenore il C. fu inviato a Parigi con un gruppo di giovani ...
Leggi Tutto
De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] ha ricoperto con originalità parti prevalentemente brillanti e 'di carattere', aggiudicandosi però, nel 1982, in un ruolo di diverso tenore, il Globo d'oro per Duetto (1981) di Tomaso Sherman.
Dopo gli studi superiori, nei primi anni Sessanta compì ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] Estense di Modena (Mus. C. 346). Le sue doti notevoli di clavicembalista e di cantante - aveva una bella voce da tenore - lo portarono dapprima a Napoli, invitato dal ministro conte Antonio di Micheroux al suo servizio, indi a Palermo ed infine, nel ...
Leggi Tutto
Ranade, Mahadev Govind
Riformatore e politico indiano (Niphad, Maharashtra, 1842-Pune 1901). Di famiglia brahmana, fu giudice e professore di storia. Si dedicò alle tematiche dell’emancipazione femminile [...] (1861) e la Indian national social conference (1887), che tenne i suoi raduni in concomitanza con quelli dell’Indian national congress. In politica esortò gli inglesi ad attuare riforme economiche che migliorassero il tenore di vita degli indiani. ...
Leggi Tutto
Sassofonista statunitense (n. New York 1930) afroamericano. Dopo un debutto nel rhythm and blues, collaborò con i maggiori jazzisti degli anni Cinquanta (A. Blakey, M. Davis, T. Monk, ecc.), e nel 1956 [...] (O. Coleman), ai ritmi caribici come al lirismo delle ballads. È tra i pochi sassofonisti a dedicarsi esclusivamente al sax tenore. Della sua numerosa discografia, si ricordano: Sonny Rollins quartet (1951); Sonny Rollins plus four (con C. Brown, R ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...