BERNARDINI, Piero
Paola Pallottino
Nacque a Firenze il 23giugno 1891, da Cesare e da Adele Bicchi. Dopo un avvio alle scuole tecniche con l'obiettivo di un impiego alle ferrovie dove il padre era funzionario, [...] sempre avuto ritegno per la tavolozza. Tutte le volte che l'ho presa in mano mi è parso di essere il tenore Cavaradossi della Tosca." (Bernardini, 1971, p. 32).
Nel secondo dopoguerra scrisse tre libri per ragazzi (Novelle per i Ciccillini, Firenze ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] e che era necessaria la sua "sottoscrizione per poter subito mettere i materiali sul sito e cominciare a dar principio". Dal tenore di questa lettera, il Claretta (1877) rilevò come si potesse constatare la grande familiarità del C. con la corte ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] e gli scultori Tiziano da Padova, detto Minio, e "Desiderio da Fiorenza" per la realizzazione dell'opera. Tuttavia il tenore del documento, che rivela una priorità del Minio nel lavoro, e lo stile delle formelle, raffiguranti Episodi della vita del ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] (una visibilità, più che una identità altrimenti non conseguibile); una rete di relazioni rassicurante e gratificante; un tenore di vita probabilmente superiore a quello goduto da coniugata e, comunque, non penalizzato dalla perdita del marito ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] da lui eseguiti (De Vincenzi, Quilici, Gianni, tra gli altri), quello alla famiglia Tognini Lenci Massei (1903) risalta per il tenore solenne e commosso della forma che traduce nel bronzo la pennellata divisionista.
Nel 1887 portò a termine il suo ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] in semplici cornici in stucco e a due coppie di sovrapporte che presentano gruppi di giocosi amorini. Di tenore analogo sono gli inserti paesaggistici della villa della Torre Valsassina di Ziracco, di qualche anno successivi. Attingono invece ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] gli affreschi della volta della chiesa dei Tre Re - "come pure due emblemi ai lati di detto quadrone" - "secondo il tenore del disegno dato dall'architetto F. Ferrigno ed idea fatta da don Filippo Cono" (Meli, 1938). Compì anche, entro il 1752 ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] strozziano, di centocinquantasei ritratti collocati in quattro sale di Palazzo Vecchio, sta in un inserto di cui solo un documento (di altro tenore) è datato 1560, e il fatto che parli di ritratti "cavati dal Museo de Jovio et d'altri" fa pensare che ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] Innocenzo VIII Cibo – è l’iscrizione sul libro che il pontefice tiene fermo con la mano sul ginocchio sinistro: grafia e tenore del testo non si accordano infatti con una cronologia di inizio Quattrocento (pp. 17-21).
Entro la fine del primo decennio ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] rendita a Francesco Algarotti e finanziò il celebre viaggio in Dalmazia di Alberto Fortis. La sua vecchiaia fu amara: il tenore di vita dispendioso e le spese eccessive per l'edificazione della villa di Santa Maria di Sala (qualcuno azzarda la cifra ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...