CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] strozziano, di centocinquantasei ritratti collocati in quattro sale di Palazzo Vecchio, sta in un inserto di cui solo un documento (di altro tenore) è datato 1560, e il fatto che parli di ritratti "cavati dal Museo de Jovio et d'altri" fa pensare che ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] Innocenzo VIII Cibo – è l’iscrizione sul libro che il pontefice tiene fermo con la mano sul ginocchio sinistro: grafia e tenore del testo non si accordano infatti con una cronologia di inizio Quattrocento (pp. 17-21).
Entro la fine del primo decennio ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] rendita a Francesco Algarotti e finanziò il celebre viaggio in Dalmazia di Alberto Fortis. La sua vecchiaia fu amara: il tenore di vita dispendioso e le spese eccessive per l'edificazione della villa di Santa Maria di Sala (qualcuno azzarda la cifra ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] pittori Boecklin (Roma, Gall. naz. d'arte moderna: il gesso fu.esposto a Venezia nel 1899) e Costa, del tenore Caruso (in argento cesellato: Parigi, già Palais du Luxembourg).
In patria, a Bari, a Molfetta raccolse durature amicizie e onoreficenze ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] la dipendenza dall’estero hanno finora conseguito solo in parte l’obiettivo di ridurre la disoccupazione e di migliorare il tenore di vita della popolazione. All’inizio del primo decennio del 21° sec., l’economia cresceva mediamente del 2,7% in ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] rappresentanza e dell'esponenzialità simbolica è, dopo la forma, la qualità dell'esecuzione, la ricchezza e il tenore della decorazione. Caratteristiche e tecniche proprie delle dimore fortificate sono rifinite e talora ammorbidite da una raffinata ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] il primo quella ex circumcisione, il secondo quella ex gentibus. Il gruppo ternario ispira situazioni iconografiche ad alto tenore simbolico, che vedono P. e Paolo come attori comprimari di investiture politico-religiose, come nel caso della Traditio ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di un secchio - e nella collocazione della c., che è alloggiata all'interno di una struttura turriforme. Una raffigurazione di uguale tenore è miniata in un codice del sec. 12° conservato a Milano (Bibl. Ambrosiana, 128, c. 25v).Anche Roma, benché in ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] da opere di nicchia (è dal quarto decennio che fu coinvolto in committenze librarie pubbliche e di alto tenore) e da uno stile timido ed essenziale (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Riccardiano 1466: Zucchero Bencivenni, Trattato dei sette peccati ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] Veneto una tipologia decorativa certamente non ignara delle mode occidentali e di grande modernità e attualità, anche se di tenore dei tutto diverso da quella tiepolesca: una profusione di motivi leggeri e aggraziati, come ad esempio finti stucchi ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...