È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] Il governo provvisorio cercò subito di ripristinare la normalità democratica, ma le masse degli operai, che avevano visto il loro tenore di vita aumentare, si dimostrarono fedeli al dittatore deposto. Le elezioni del marzo 1958 diedero la vittoria ai ...
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Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] da un mastice di rocce asfaltiche, dopo estrazione con solfuro di carbonio della parte organica, deve presentare un tenore di carbonati (espresso come carbonato di calcio) non minore del 90%. Le sostanze insolubili in acido cloridrico, non ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] dimostra questo esempio, i g. cui si è appena accennato traducono la presenza di un discorso, ma non ne esplicitano il tenore; il senso del discorso, vale a dire quello dell'immagine, si deve dunque dedurre dall'analisi della totalità di quest'ultima ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO
A. Tamburello
Antica città del Sind sulla riva destra dell'Indo. Appartenente culturalmente alla Civiltà dell'Indo o di Harappā (v. indiana, arte), [...] rispettata e gli edifici più antichi vennero suddivisi in un numero maggiore di ambienti mediante pareti divisorie. Il tenore di vita andava sempre più peggiorando e ciò forse parallelamente al crescere della popolazione. Taluni hanno supposto che ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 anche molti studi e proposte per il piano regolatore della capitale.
Il celebre tenore B. Gigli si rivolse a lui per la progettazione e la realizzazione della propria fastosa ma pretenziosa residenza sul colle ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] trionfo delle arti (ripr. in Santini, 1961, p. 48).
Inviato all'Esposizione universale di Parigi del 1900, l'oggetto fu acquistato dal tenore E. De Marchi, lo stesso per cui il F. eseguì un pomo da bastone con i ritratti di G. Puccini e P. Mascagni ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] dei monumenti e delle testimonianze, soprattutto nelle grandi città regolarmente scavate come Lambaesis rivela l'alto prestigio culturale e l'elevato tenore di vita raggiunti dalla N. soprattutto tra la metà del II e la metà del III sec. d. C.
Bibl ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] è stato peraltro confermato, in modo puntuale, dall'analisi dei metalli: un bronzo a basso tenore di stagno per il primo maestro, un ottone a basso tenore di zinco - ovvero oricalco - per il secondo (Aliberti Gaudioso, Pietropoli, 1990).Allo stesso ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] deve essere situato tra 1303 e 1306, anni, presumibilmente, della prima maturità dello scultore, che l'età e il tenore dell'iscrizione farebbero ritenere da tempo attivo nell'ambito senese.
Sebbene non possa ancora essere ricostruito con esattezza il ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] galleria Vittorio Emanuele a Milano, nonché il busto del mecenate Pasquale Revoltella, che acquistò pure il ritratto del tenore Carlo Negrini (Trieste, Civico Museo Revoltella).
L'impegno del M. nel campo della scultura monumentale fu consacrato nel ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...