BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] e spendendo il denaro che gli forniva la famiglia, fino a trent'anni, allorché un rovescio economico lo costrinse a cambiar tenore. Se ne andò, allora, a Marsiglia, e lì si guadagnò da vivere facendo il conduttore di tram a cavalli, che egli ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] (antico regime), che precede la Rivoluzione francese, durante il quale l’aristocrazia dà fondo alle ricchezze per mantenere un tenore di vita piacevole e lussuoso.
Un’arte per il divertimento
I parchi e i giardini sono dotati di padiglioni, fontane ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Le testimonianze figurative e i frammenti plastici conservati al Mus. Civ. di Lucera fanno intravedere una qualità costruttiva e un tenore decorativo da dimora ufficiale, al pari di quelle di Siracusa e Castel del Monte. Lo confermano il fatto che in ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] documentari, consentono di collocare l'arco della sua attività nella prima metà del Seicento. Ciò sarebbe confermato infatti dal tenore di una lapide - sia pure non originale - che si trova all'interno della stessa chiesa di S. Francesco: "Templum ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] ad nomen), ed entrò in contatto con personaggi come il tenore G. Fraschini, il clarinettista E. Cavallini, gli impresari l'Innocenza (marmo: Pavia, Galleria civica, acquistata dal tenore pavese G. Fraschini) e soprattutto con il Diluvio universale ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] -Gianni (1886, ripr. in Lucilio, p. 840), il tenore Francesco Tamagno. Con quest'ultimo il G. fu legato da 'oro (Thieme - Becker). Il quadro era allora nella collezione del tenore Tamagno e fu diffuso nel mondo in migliaia di stampe (Lucilio, pp ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] e pietistico, quasi sempre costituito da stampe di piccolo formato cui si accompagnano diciture e versetti dello stesso tenore. Queste stampe costituiscono i diretti precedenti dei "santini" o immaginette da distribuirsi gratuitamente da parte dei ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] o vetrina) che sigilla tutti i pori. Il coefficiente di dilatazione è più elevato per le p. con un alto tenore di feldspati e minore per quelle più ricche di caolino; a parità di composizione, tale coefficiente risulta fortemente influenzato dalla ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] di mandorle amare), pasticceria. La cenere dei gusci può essere adoperata nella fabbricazione di saponi molli, dato l’elevato tenore di potassa, e come concime. Le mandorle amare, per il loro contenuto in amigdalina, sono tossiche: circa 60 di ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] il Nuovo Meccanismo Economico, che allarga l'autonomia delle imprese, lasciando più largo margine di profitti. Il tenore di vita è andato migliorando, soprattutto nelle campagne, diffondendo una mentalità piccolo borghese, volta ad acquisire un ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...