GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] a Modena nell'opera seria IlRadamisto di autore ignoto; successivamente il suo nome risulta legato all'opera buffa, della quale divenne, nella prima metà del sec. XVIII, rappresentante di spicco sia in ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] Norma). Fu battezzata l’8 aprile nella chiesa di S. Luis Obispo in Calle de la Montera; ebbe per padrino il tenore Giuseppe Sinico, artista di indubbia fama. Stabilitasi nel 1846 la famiglia negli Stati Uniti, i coniugi Patti entrarono, come detto, a ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] , l'A., incoraggiato da Giulio Ricordi, continuò a perfezionarsi nel canto con L. Mancinelli e fu infine scritturato come tenore in una compagnia per una tournée nei paesi mediterranei: esordì infatti nel 1896 ad Atene nella parte di Turiddu nella ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] . Celletti, sub voce, in Le Grandi voci, Roma 1964, pp. 247-249; H. Eggers, G. D. S., Berlin 1967; R. Celletti, Voce di tenore, Milano, 1989, ad ind.; G. Di Stefano, L’arte del canto, Milano 1989; G. D. S., in Grandi voci alla Scala, Milano 1993 (con ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] l'appoggio per un suo nuovo ingaggio presso alcuni impresari i quali, a suo dire, gli avevano preferito un altro tenore, non tenendo nella giusta considerazione un "servitore di Principi" (Arch. di Stato di Modena, Archivio per materie, Musici, b. 1 ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] (29 dic. 1910) e per il Ruy Blas di F. Marchetti nel febbraio 1911. Scelto dallo stesso G. Puccini in sostituzione del tenore Amedeo Bassi per le esecuzioni italiane de La fanciulla del West nel ruolo di Dick Johnson, il M. recitò tale parte nel 1911 ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] Perduto l'impiego nel 1814, intensificò gli studi musicali e nel carnevale 1822-23 ottenne infine una scrittura come primo tenore al Teatro Ducale di Parma, preparandosi a questo debutto con il basso L. Rafanelli e il maestro concertatore del teatro ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] dal 1788 al 1936, p. 248; M.-Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Cronologie, pp. 186, 198; G. Gualerzi, C. G.: tenore romantico fra mito e realtà, Alessandria 1976; E. Frassoni, Due secoli di lirica e Genova, II, Genova 1980, p. 180; J. Budden, Le ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] del suo sorriso" divenne entro breve tempo il brano più popolare dell'opera. Nel 1858 cantò in Martha di F. von Flotow accanto al tenore Mario (G.B.M. De Candia), e il 25 maggio 1861 si esibì per la prima volta accanto ad Adelina Patti nel ruolo di ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] Bernacchi e Fabri, oltre alla M., descritta come una donna di gran bella presenza, attrice eccellente e ottima cantante, «a counter tenor». L’ingaggio valse a Bernacchi 1200 ghinee, 1000 alla M., 600 alla Strada, 500 a Fabbri (Händel-Handbuch, p. 174 ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...