Musicista jazz statunitense (Hamlet, Carolina del Nord, 1926 - New York 1967). Dopo aver collaborato, negli anni Cinquanta, con jazzisti come M. Davis e T. Mon, nel 1961 diede vita a un quartetto col quale [...] uno dei massimi talenti della musica afroamericana. Strumentista di eccezionali doti tecnico-espressive, sviluppò sia al sax tenore sia al soprano uno stile improvvisativo di grande originalità, che contribuì in maniera decisiva all'evoluzione del ...
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Botanica
C. delle foglie Il processo del distacco delle foglie, nelle piante caducifoglie. È provocato dal differenziamento alla base del picciolo di una zona di abscissione, costituita da strati di cellule [...] povere di lignina e suberina e in cui gli elementi vascolari sono molto brevi. Le modalità di c., controllata dal tenore di auxine e accelerata dalla presenza di acido abscissico, variano da pianta a pianta, ma in ogni caso il processo ...
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Musicista inglese (Londra 1891 - ivi 1975). È autore dell'opera teatrale The Olympians (1949), dei balletti Checkmate (1937), Miracle in the Gorbals (1944), Adam Zero (1946), di musiche strumentali e vocali-strumentali, [...] come Rout (canto a 1 voce e orchestra da camera), Colour-Symphony (orch.), Rhapsody (2 voci e pochi strumenti), Mêlée fantasque (orch.), Concerto per tenore e pianoforte con accompagnamento di archi e batteria, Concertino (oboe e piccola orchestra). ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI (XXVIII, p. 977)
Mario MACOLA
In questi ultimi anni si nota una netta tendenza alla specializzazione dei tipi e sottotipi, in funzione delle esigenze particolari d'impiego; ed è [...] fusione assai elevata; per la loro fabbricazione si richiede quindi l'impiego di quarziti piuttosto pure, e il tenore dei fondenti e mineralizzatori introdotto in lavorazione deve essere ridotto al minimo indispensabile. I materiali per forni Martin ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] forse maturata fuori dalla città di origine: dovette comunque essere di buon livello come si può evincere dal tenore culturale dei suoi scritti.
Per la possibilità che ebbe di compiere quegli studi è ipotizzabile che Tommaso provenisse da una ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] 1938 frequentò il locale ginnasio-liceo Spallanzani, partecipando agli Agonali e vincendo il premio per miglior tenore adolescente. Nel 1942, in una recita studentesca, la goldoniana Famiglia dell’antiquario, debuttò nella parte del protagonista, l’ ...
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MARI, Elvira
Paolo Patrizi
– Nacque a Ferrara il 16 nov. 1884 da Luigi, bracciante, e Rosalia Bottoni, massaia. Nel corso di tutta la carriera la M. utilizzò il cognome del marito, Umberto Casazza, [...] in Un ballo in maschera di G. Verdi, accanto a quello che era all’epoca il più prestigioso protagonista di quest’opera, il tenore A. Bonci. In seguito i rapporti tra le due si guastarono per un’eccessiva ingerenza della M. nel proporre i titoli che ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] era notaio dell'ufficio dei Cinque savi alla mercanzia, incarico lucroso che gli permetteva di mantenere un tenore di vita elevato. Il G. trascorse così un'infanzia agiata tra Venezia e una villa di Roncade, che la famiglia aveva preso in fitto da ...
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Bova, Raoul. ᅳ Attore cinematografico italiano (n. Roma 1971). Si è affermato in televisione con Una storia italiana (1992), La piovra (1995, 1997-98), Ultimo (1998-99, 2004), lavorando anche nel cinema [...] in film di diverso tenore da Piccolo grande amore (1993) di C. Vanzina, a La lupa (1996) di G. Lavia, da I cavalieri che fecero l’impresa (2001) di P. Avati a La finestra di fronte (2003) di F. Ozpetek a Scusa ma ti chiamo amore (2008) di F. Moccia, ...
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Gruppo industriale siderurgico con sede in Lussemburgo sorto nel 2002 dalla fusione di tre grandi società europee del settore: la lussemburghese Arbed, la spagnola Aceralia e la francese Usinor. Nel 2007 [...] steel company, costituendo la A.-Mittal. La produzione copre tutta la gamma dell’acciaio: dagli acciai extradolci a basso tenore di carbonio, a quelli di elevata durezza. Il gruppo è leader sul mercato degli acciai per l’industria automobilistica ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...