CAPPONI, Giuseppe
Enza Venturini
Nacque da Francesco e da Lucia Vandiani a Cantiano (Pesaro) il 14 sett. 1832. Dotato di una buona voce, cominciò a dedicarsi al canto finché, ormai venticinquenne, entrò [...] comunale, vi morì il 6 ag. 1889.
Il C. fece parte di quella che il Celletti definisce la terza generazione dei tenori dell'epoca verdiana; aveva una voce potente, bene impostata, che eccelleva nelle note acute e gli consentì peraltro di affrontare il ...
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Nome d'arte del cantante Claudio Pica (Roma 1926 - Padova 1987). In carriera dal 1945, si affermò nel 1955, segnalandosi al Festival di Sanremo come virtuosistico tenore popolare in un repertorio che univa [...] la romanza italiana allo stornello romanesco e alla canzone napoletana. Definito il reuccio della canzone, ebbe vasta popolarità, anche internazionale, soprattutto nel periodo dal 1957 al 1968 ...
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Strumento a fiato della famiglia degli ottoni, con bocchino a tazza, tubo ricurvo a forma conica e tasti a pistone. Ne esistono di vari modelli (soprano, tenore, baritono, detto anche bombardino, basso [...] grave, detto anche bombardone) che variano per forma ed estensione, mantenendo invece invariata la posizione dei tasti. Ebbe origine intorno al 1825, quando alcuni fabbricanti francesi aggiunsero i pistoni ...
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Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] per mezzo dei consumi di qualità, che si spostano dalle posizioni a base prevalentemente cerealicola dei paesi a più basso tenore, ove cioè prevalgono gli alimenti a base calorifica, di minor costo e di più diffusa produzione, alle più equilibrate e ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] questo caso, l’epifonema si presta all’intento di collegare al nome della marca o del marchio una conoscenza a tenore universale che possa essere largamente condivisa e che in questo confermerebbe la tendenza antica delle formule sentenziose poste a ...
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gun metal
gun metal 〈gan mètl〉 [Locuz. ingl. "metallo da fucile" usata in Italia come agg.] [FTC] Denomin. commerc. di una categoria di bronzi a elevato tenore di rame (85÷90 %), contenenti stagno (6÷10 %), [...] zinco (2÷4 %), e talvolta piombo (1.5÷2.5 %); questi bronzi sono usati per la costruzione di contatti elettrici e parti di meccanismi di precisione ...
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electron
elèctron (o elèktron) [Der. del gr. èlectron "ambra" e poi anche "lega d'oro e d'argento"] [FTC] [MCC] Classe di leghe ultraleggere, ad alto tenore di magnesio, contenenti alluminio, zinco e [...] piccole quantità di manganese, dotate di buona resistenza, e perciò partic. adatte per l'impiego nelle costruzioni metalliche nelle quali la leggerezza della struttura e una buona resistenza sono requisiti ...
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Cantante (Varsavia 1850 - Nizza 1925), fratello del celebre basso Édouard (1853-1917). Esordì a Venezia come baritono nel 1874, ma a partire dal 1879 si produsse come tenore, eccellendo soprattutto nel [...] repertorio wagneriano e del grand'opéra. Dopo il ritiro dalle scene (1902), si dedicò all'insegnamento, prima a Parigi, poi a Nizza (dal 1919) ...
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Sassofonista statunitense (n. New York 1946). Si mise in luce nel gruppo di E. Jones (1971-73) come uno dei migliori eredi dello stile coltraniano, al sax tenore e soprano e anche al flauto, poi con M. [...] Davis (1972-74) e come leader di proprî gruppi nei quali allargò le sue prospettive musicali, dalle musiche etniche fino al rock. Negli anni Ottanta, col quartetto Quest e in varie incisioni a proprio ...
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Ecclesiastico (Dundalk, Irlanda, 1295 circa - Avignone 1360). Cancelliere delle università di Oxford (1333) e di Lincoln (1334), dal 1346 arcivescovo di Armagh, si adoperò a elevare il tenore culturale [...] del clero. Fu più volte in Avignone, partecipò alle trattative per l'unione con gli Armeni (Summa in quaestionibus Armenorum), difese i diritti del clero secolare inglese contro gli ordini mendicanti ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...