BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] la futura collaborazione italo-tedesca, indispensabile per la salvaguardia degli interessi italiani nel Mediterraneo.
Volontario, fu nominato tenente di complemento in artiglieria e destinato sul Carso. Nel 1917 ottenne la nomina a capitano. A guerra ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] complemento del genio.
Al fronte egli lavorò presso l'ufficio bollettini e comunicati del comando supremo, sotto il tenente colonnello Foschini: dopo il suo arrivo - come testimonia egli stesso - "fu possibile intensificare la diramazione all'estero ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] complemento. Il 20 maggio partiva per la zona di guerra con il 13° reggimento, nel gruppo di batterie comandato dal tenente colonnello F. Baistrocchi. In quella stessa data si dimetteva dalla redazione romana del Corriere della sera. Il 17 nov. 1915 ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] in Mussolini il simbolo della ritrovata unità nazionale.
La partecipazione al conflitto gli fruttò la promozione a tenente colonnello per meriti eccezionali, ma non la tessera del partito fascista, che, secondo numerose informative della polizia ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] il grado di sottotenente di artiglieria; presente alle battaglie di Debri Hotzà e dell'Endertà, nel luglio 1936 fu promosso tenente per merito di guerra.
Alla caduta del fascismo il B. fu costretto ad abbandonare la direzione del Corriere della Sera ...
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tenente
tenènte s. m. [forma accorciata di luogotenente]. – Nella gerarchia militare, grado e titolo (anche con riferimento a donna) dell’ufficiale subalterno delle forze armate terrestri e aeree, cui compete normalmente il comando di un plotone...
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...