DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] del 1350 tutti i savi - e quindi anche il D., sebbene non specificamente menzionato - furono inviati a presiedere l'isola di Tenedo, nell'estremo mar Egeo, presso l'Asia Minore e in posizione strategica per il controllo degli Stretti, in vista della ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] 'abilità diplomatica del C. all'inizio del 1378 quando venne inviato a Venezia per chiedere alla Serenissima l'evacuazione di Tenedo ed evitare così l'inizio delle ostilità. Qualche mese dopo l'infruttuosa missione a Venezia, si recò presso Pietro IV ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] , per risalire insieme velocemente il Golfo. Era esploso allora il grave conflitto con Genova per il possesso dell'isola di Tenedo, noto come la guerra di Chioggia.
Nel 1379, mentre i nemici premevano contro Chioggia, il D. stabilì insieme con altri ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] proprio a uno scrivano di queste sei galee si deve la cronaca di tutte le vicende occorse da Venezia sino a Tenedo.
Nello stesso anno risulta allibrato per 2.000 ducati - una cifra piuttosto modesta - un Michele Dolfin da S. Antonin, parrocchia assai ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] dell'Impero ottomano.
Cosi, in un dispaccio del 23 agosto, scritto a bordo della galera turca che l'aveva prelevato a Tenedo, poteva rassicurare il Senato circa l'inefficienza della nave, che pure passava per una delle migliori di cui disponesse il ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Primo di questo nome. Nato a Genova nella prima metà del XIV secolo dal ramo della famiglia Gattilusio discendente da Luchetto, il G. era fratello minore di Francesco [...] dal nuovo tentativo messo in atto dai Gattilusio, al quale non erano forse estranee influenze politiche genovesi, per impadronirsi di Tenedo e fortificare l'isola.
Nella primavera del 1409, in una data compresa fra il 12 aprile e il 25 maggio ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] scoppiata infatti la quarta guerra tra le due Repubbliche marinare, a motivo del contrastato possesso dell’isola di Tenedo, che permetteva di controllare la navigazione degli stretti. Gli esordi del conflitto furono positivi per Venezia, dal momento ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] alle Canarie, sulla guerra del Vespro, sulle imprese di Giovanni Acuto, sul conflitto fra Venezia e Genova per il possesso di Tenedo, nonché la digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente re di Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] erano migliorati, in quanto il papa era stato preso dall'entusiasmo; ma con la morte del Mocenigo e la perdita di Tenedo a Roma si cercava di sottrarsi sempre più alla guerra, avanzando anche pesanti accuse nei confronti dei Veneziani. Il C. arriva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] , reduci dal disastroso assedio di Vienna, e il D. seppe sfruttare questo viaggio, che lo portò a toccare Tenedo, Scio e Canea, per compiere rilievi e raccogliere informazioni sulla consistenza delle forze ottomane, in vista della guerra ormai ...
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eolico2
eòlico2 agg. [dal lat. Aeolĭcus, gr. Αἰολικός] (pl. m. -ci). – Degli Eoli, una delle tre antiche stirpi greche (insieme con gli Ioni e Dori o Achei) cui appartenevano i Tessali e i Beoti che fondarono colonie nella zona nord-occidentale...
possente
possènte agg. [rifacimento di potente sulle forme con tema poss- della coniugazione di potere], letter. – 1. a. Lo stesso che potente, detto sia di persona: molti e p. nimici (Boccaccio); di Tenedo Possente imperador (V. Monti); anche...