tricipite In anatomia umana, muscolo composto di 3 capi. T. del braccio Unico muscolo della regione posteriore del braccio, estensore dell’avambraccio sul braccio e adduttore del braccio; i 3 capi, di [...] posteriore della gamba, costituente la sporgenza del polpaccio; è formato dai 2 gemelli o gastrocnemi e dal soleo, che, a mezzo del tendine d’Achille in cui confluiscono, si inseriscono sul calcagno; è il muscolo della deambulazione e del salto. ...
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In psicologia, qualsiasi evento suscettibile di aumentare la probabilità di emissione di una risposta.
La nozione di r. viene sviluppata e assume grande importanza nell’ambito dell’indirizzo comportamentistico [...] ., il riflesso pupillare e quello patellare) sono causate da stimoli conosciuti (la luce, una sollecitazione sul tendine patellare), mentre quelle dette operanti sono risposte appartenenti al repertorio comportamentale dell’animale, le cui condizioni ...
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tenosinovite
Affezione infiammatoria, acuta o cronica, delle guaine sinoviali di uno o più tendini (detta anche tenite, tenovaginite, tenovaginalite o tendovaginite): t. traumatica, infettiva, tubercolare, [...] del pollice. Tra le t. croniche figura anche la t. cronica stenosante della mano (o raramente del piede), nota anche come malattia di De Quervain, caratterizzata da ispessimento a manicotto della guaina del tendine del muscolo flessore del pollice. ...
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VANGHETTI, Giuliano
Medico, nato a Greve in Chianti (Firenze) l'8 ottobre 1861, laureato a Bologna nel 1890, esercita la medicina a Empoli. Durante la guerra mondiale fu volontario assimilato della C. [...] cinematizzazione ogni operazione basata su questo principio: "In un'amputazione o disarticolazione attuale o pregressa, il tendine o il muscolo provvisto della necessaria protezione fisiologica (pelle, vasi, nervi, ecc.) potrà in generale servire ...
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WESTPHAL, Karl Friedrich
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 23 marzo 1833 a Berlino, morto il 27 gennaio 1890 a Kreuzlingen (Costanza). Studiò a Berlino, Heidelberg e Zurigo; nel 1858 [...] profondamente il problema dell'aprassia. Segno di W. è correntemente chiamato il riflesso rotuleo: la percussione del tendine del quadricipite femorale, al disotto della rotula, provoca la contrazione del muscolo stesso, e la conseguente estensione ...
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Ginocchio
Rosadele Cicchetti e Red.
Il ginocchio è la regione dell'arto inferiore in cui si realizza l'articolazione fra coscia e gamba. L'articolazione del ginocchio è costituita dai condili femorali, [...] avveniva, invece, direttamente sulla tibia). La rotula, oltre a proteggere l'articolazione dall'azione di frizione del tendine, limita la mobilità articolare, non consentendo un'estensione superiore ai 180°. Le numerose modificazioni anatomiche, in ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] e degli arti. I r. tendinei, ampiamente sfruttati in clinica, si ottengono percuotendo di solito con un martelletto il tendine d’inserzione di un muscolo, sono un caso particolare di r. miotatico, perché la pressione esercitata dal martelletto sul ...
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deambulazione
Maniera con cui si compie la locomozione consueta nell’uomo. È̀ detta anche andatura o cammino ed è̀ realizzata dal movimento alterno e ritmico di propulsione dei due arti pelvici. Il cammino [...]
Alterazioni patologiche della d. possono insorgere per danni a uno o più livelli della catena nervomuscolo- tendine-articolazione-ossa. Per es., il quadro clinico dell’osteomalacia include debolezza muscolare e alterazioni della mineralizzazione ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] che si fondono in corde dure. A queste consegue la retrazione progressiva che induce la flessione delle dita, con i tendini intatti. Questa evoluzione è molto lenta, la durata può essere di mesi o persino anni, con un andamento intermittente, e ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] parte sono pochissimo distensibili; soltanto con un carico di 300-350 kg. per cmq. si distendono del 3-4 m,: i tendini delle quattro ultime dita della mano ripiegati a uncino sopportano il peso d'una tonnellata e mezza senza rompersi e con quest ...
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tendine
tèndine s. m. [lat. tardo (o mediev.) *tendo -dĭnis, der. di tendĕre «tendere»]. – In anatomia, organo di tessuto connettivo fibroso, tenace e inestensibile, che ha la funzione di fissare il muscolo sul segmento osseo o sulla formazione...
tendina
s. f. [dim. di tenda]. – 1. Piccola tenda. In partic., il telo o la cortina che si appende o si applica all’interno di finestre e finestrini per impedire la vista dall’esterno e per attenuare la luce del sole: le t. della finestra;...