FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (Gregorio XIII), candidato gradito ai Medici. Se F. non ebbe allora il ruolo decisivò che nelle sue lettere tende ad attribuirsi, e del quale cercò di farsi credito anche presso il Boncompagni, offrendogli segretamente, prima del conclave, la ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di difesa di monumenti e collezioni, di eventuali rivendicazioni d'opere in altre circostanze storiche emigrate, di resistenza ai tedeschi che tendono a far man bassa di tutto. Riluttante approva e mi fa dare i mezzi necessari a una prima azione di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ), in cui il ruolo dell'A. fu, a nostro giudizio, secondario (al di là delle sopravvalutazione che della sua figura tende a fare nelle memorie), in questo caso il suo intervento fu decisivo. Solo giovandosi del rispetto che portavano alla memoria di ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] della figura e dell'opera di G. ha conosciuto fin dall'inizio, ma soprattutto negli ultimi anni, un rapido sviluppo e tende a intrecciarsi con le vicende del concilio Vaticano II: A. Lazzarini, G. XXIII - A.G. Roncalli, Roma 1958; F. Olgiati, L ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] a Tiziano, lo tallona dappresso perché dipinga per lui, anche se l'artista si fa sempre più caro, anche se tende - pur assicurando che quanto gli fa arrivare è, almeno parzialmente, "di mano soa", profondendosi in autenticazioni di autografia - a ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] cultura e della virtù, benché poi si mantenga fra tutte, nella comunità internazionale, "una solidarietà, una comunanza" che tende a far cadere le barriere intermedie, a portare le "nazioni figliuole" coloniali all'indipendenza e al livello delle ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , oltre che a Monselice, presso Mestre, a Conselve, presso Cologna, a Mogliano (e il D., prosecutore della linea paterna, tende a incrementarle con ulteriori acquisti di fondi) - l'assieme, col suo suggestivo addobbo devoto, assurge a via sacra, a ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] troppo il G. delle proprie capacità ideative e attuative, ma profuso detto convincimento a pro della civitas. Indubbiamente tende a giganteggiare, ma come servitore della Repubblica. Preposto il servizio di questa anche quando con le sue scelte il ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] , esiste una estesa bibliografia. Può essere utile, per la ricchezza dei documenti, anche se l'esposizione è spesso acritica e tende, anzi, all'agiografico, F. Gerra, L'impresa di Fiume, Milano 1966, ma, soprattutto, P. Alatri, Nitti, D'Annunzioe la ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] suo suddito. Ma, soprattutto, predomina dal luglio del 1645 il tema dell'attacco turco a Candia; e, laddove Innocenzo X tende ad addebitarlo al "fomento" dato dalla Francia alla "casa otthomana", il C. s'ingegna per convincerlo ad abbandonare ipotesi ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...