CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] .
Se c'era chi riteneva il C., come attesta il Nani, "reo d'ogni male", altri tuttavia erano più indulgenti; il Brusoni tende a scagionarlo del mancato aiuto alla Canea e ascrive ad "opinione" non a "mala volontà", i suoi errori. Alcuni anzi lo ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] come si può dedurre dall'epistolario di Giovanni VIII e dalle parole dell'anonitno autore della Translatio s. Athanasii - tende soprattutto a sottolineare la responsabilità di A. (il quale, secondo lo storico beneventano, si sarebbe impossessato del ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] fatto registrare: dopo alcuni (contenuti) successi iniziali, culminati nella conquista di Caporetto, la prosa dell'E. tende ad indugiare nelle descrizioni geografiche della vallata isontina piuttosto che sui problemi militari, e quando ciò si ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] ampio e dettagliato resoconto nella sua Storia, ma per rendere comprensibile il suo racconto ricorre a un certo schematismo; tende cioè a ridurre l’inestricabile intreccio fra le fazioni e i gruppi contrastanti a un’unica grande contrapposizione fra ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] esempio del culto di Dio. La tirannide, invece, è "cosa pessima, e fra tutti gli altri domini il più cattivo"; il tiranno tende al bene proprio, "quasi ch'ei regga e governi per potenza propria e non per dovuta giustizia". Il C., con spiccato senso ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] viene da alcuni attribuito alle pressioni di Hitler che ne aveva richiesto il richiamo in due occasioni, e si tende, ad annettere un'influenza determinante alla seconda, un colloquio con il maggiore Giuseppe Renzetti avvenuto il 21 giugno 1935 ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] fino a tutto il gennaio 1403.
Il Visconti, mentre la rivale Firenze ancora si serve largamente di condottieri d'oltralpe, tende a riunire presso di sé i migliori condottieri italiani; e fra questi emerge soprattutto lacopo Dal Verme. Nel 1397, mentre ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] , oggi ci porta all’analisi, ma l’analisi scompagnata dallo esercizio delle altre facoltà della mente che ne sono il correttivo, tende a diminuire il sentimento; e se per una parte ha il vantaggio di sradicare le passioni, di sviluppare la prudenza ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] comparve un ampio e documentatissimo studio di V. Cannaviello, L. D. o liberalismo irpino, Napoli 1913, che tende talvolta a ipervalutare il personaggio, ma resta il principale strumento per una approfondita conoscenza della sua lunga e movimentata ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] prossime se non anche in quelli, come i Bolognesi, residenti nella medesima città, seppure in due quartieri distinti. Dante tende a semplificare i propri ragionamenti attraverso alcuni dati che convocano in causa per l'Italia tirrenica Napoli e Gaeta ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...