L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ) difende il papa, che avrebbe preferito agire in silenzio per salvare il maggior numero possibile di vite umane; Miccoli tende invece a sottolineare la lentezza e le difficoltà con cui la Segreteria di Stato accolse le prime notizie in proposito ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] fu, per esempio, il medico personale di Tolomeo IV Filopatore, Andrea di Caristo, morto durante la guerra siriaca nel 217 a.C. nella tenda del re per mano di un traditore che non vi aveva trovato il re (Polibio, V, 81, 1-6). Anche dopo la diaspora ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] è paragonabile ad una progressione armonica: ogni accordo è equilibrio, tra un limitato numero di suoni; ma ogni accordo tende – necessariamente – verso un nuovo accordo... In questa tensione, sempre rinnovantesi, è la sostanza della musica, come la ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Pasqua del 252; si ritiene invece che il terzo concilio si sia svolto il giorno dopo alla Pasqua del 253; gli studiosi tendono a collocare, poi, un quarto concilio nell’autunno del 254; il 255 vede la convocazione di due concili nel Nordafrica, uno ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Costantino, modello di imperatore cristiano premiato da Dio con l’abbondanza di una felicitas materiale, e Teodosio, che invece tende alla felicitas aeterna e questa ottiene da Dio. Teodosio è invece, nella rappresentazione di Orosio, il modello del ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] VII 22 è l’unico degli storici ecclesiastici a consacrare un capitolo alle qualità dell’imperatore, il cui ruolo si tende oggi a rivalutare: G. Zecchini, L’immagine di Teodosio II nella storiografia ecclesiastica, in Mediterraneo Antico, 5 (2002), pp ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nuova potenza egemonica mondiale e il G. coglie subito il valore progressivo della nuova "struttura del mondo" che essi tendono a creare.
L'ideologia wilsoniana, egli scrive, "è il tentativo di adeguare la politica internazionale alle necessità degli ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] funzione della Chiesa e dei cattolici di autentica salvaguardia dell’ordine, del retto ordine civile e sociale, già tende impercettibilmente a spostare il discorso in un’altra direzione: a spostarlo cioè dal piano della polemica contro il liberalismo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] è nota come 'distribuzione maxwelliana'. Proprio Maxwell, comunque, tentò di fornire una prova della necessità che un gas dovesse tendere a collocarsi su una distribuzione di tale natura, anche se la prova maxwelliana non era esente da punti oscuri e ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] scientifici, senza i quali il mondo del sapere non dischiude i suoi tesori. Ma qui, su questo difficile problema, che tende a tornare insoluto dinanzi a chi pur lavori nel tentativo di risolverlo, occorre non insistere.
Nel maggio 1923, all'apparenza ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...