GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] , il G. "who demonstrated that they preferred the safety of their country to the salvation of their own souls", e tende a sottolineare che "for their eroic efforts, both suffered excommunication at the hands of the Church and abuse from the Parte ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] Valeri, 1899, pp. 175 s.). In tali opere il M., partendo da un base stilistica di forte impronta lombarda, tende a declinare su posizioni parzialmente mutuate dalla cultura toscana e centroitaliana (Santucci, p. 24).
Secondo alcuni documenti del 6 ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] . Pur nei limiti di una produzione pittorica modesta e ancora in parte da ricostruire, il dato stilistico tende a confermare questa lettura, evidenziando la stretta adesione formale al canone bonifacesco, talora arricchito da riferimenti a modelli ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] di S. Pietro in Roma - secondo la Ciaccio uno dei migliori precursori di Nicolò mentre ??? Filippini (Andrea da Bologna ...) tende ad accostarla alla bottega di Andrea da Bologna. Sempre nel 1349 compone e scrive la Canzone delle Virtù e delle ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] più popolari, della maniera di Lorenzo Veneziano: si nota infatti in lui una certa secchezza nella linea di contorno che tende ad indurire i lineamenti, un drappeggiare sempre eguale e monotono, che assieme ad un accenno di chiaroscuro può dare l ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 'esercito della Repubblica Ambrosiana, inflisse una dura sconfitta agli avversari e si impossessò dell'argenteria, dei carriaggi, delle tende e dei padiglioni. Lo stesso M. cadde prigioniero nelle mani di Francesco Piccinino. Liberato, lo Sforza, che ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] tui». Chi fosse il bambino, probabilmente appena nato, di cui Pietro avrebbe voluto cantare le imprese, non è certo. Si tende, generalmente, a pensare che il De balneis fosse dedicato a Enrico VI, perché dall’epigramma sembra di potersi intuire che ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] del discepolato del L. presso Maratta. Nel catalogue raisonné dedicato al pittore da M. Dell'Omo prevale infatti il parere che tende a negare la possibilità di un contatto diretto fra i due artisti; fra gli argomenti in favore di questa tesi stanno ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] la forma, anziché essere colta nel suo nascere, è fissata in una sua tranquilla e ferma esistenza: essa tende pertanto all'isolamento volumetrico e al tuttotondo.
Nella Deposizione l'accentuazione della rigida geometricità della forma, il ritmo ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] teoria tale esigenza non si risolve in un gusto dell'azione religiosa, politica e sociale veramente fervido e costruttivo, ma tende a rimanere piuttosto entro i limiti di un raffinato e aristocratico estetismo. "Ha nome di experto in rebus agendis ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...