BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] gli avesse permesso l'uso della sua tipografia, senza intervenire nelle edizioni. L'esame dei caratteri tipografici usati tende ad avvalorare quest'ultima ipotesi; si tratta di pubblicazioni ordinategli da comunità, come Provisione sopra l'eccessive ...
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DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] della collezione sfoltendo le opere esposte, raggruppandole per scuole e ricoprendo le pareti con velluti scuri e tende così da favorire la concentrazione dello spettatore sulle singole opere debitamente evidenziate secondo il concetto espositivo di ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] forma di un trattato dedicato specificamente al problema del rapporto tra il mondo delle anime e quello dei corpi, il C. tende a delineare un sistema filosofico il cui fulcro consiste nel contrapporre ad una speculazione laicale e terrena di stampo ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Il suo nome è legato a quindici brevi profezie sui papi e gli antipapi da Bonifacio IX a Innocenzo VIII, che fanno seguito ad altre quindici attribuite a Gioacchino da Fiore. [...] ad A. e riferisce l'opinione di alcuni che vorrebbero ascrivere i vaticinii anselmiani a Rabano, mentre personalmente tende ad attribuire anche questi a Gioacchino da Fiore.
Fantasiose quanto quelle dello pseudo-Malachia, le profezie attribuite ad ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e quel celeste / stato innocente primo di natura". L'energia eversiva implicita in una "materia astratta" come l'elogio di una calamità tende a negare la vita in quanto esistenza ideale, di cui il B. riscopre la fisionomia in base a un'indicazione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , il momento della rottura, dell'imprevedibilità e della lotta istituzionalizzate alla base della società; infatti il modello cui tende non è lo Stato liberale parlamentare, quale si configurava in quegli anni nel pensiero liberale europeo, ma il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della materia. Ma se la materia è già di per sé "alta",allora l'invocazione è del tutto inutile. Il passo tende a ridurre la letteratura alle sue doti affabulative, ad affermare la specificità, la validità interna del suo linguaggio.
Infine il C ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] e il mio core". Ma più di frequente l'arbitrio del traduttore è da ravvisarsi nel procedimento di smodata amplificazione che tende, se non ad inventare e ad interpolare, almeno a esplicitare i sottintesi del modello, di solito banalizzando (il v. 1 ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . Un programma comune diveniva dunque possibile.
Per raggiungere tale obiettivo il B. più che formulare un programma tendeva a precisare la sua posizione nell'ambito della democrazia italiana. Prendendo le distanze da mazziniani, federalisti e ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] 'università di Varsavia; dal 1807 era membro della Società degli Amici delle Scienze. In quegli anni la forza creativa del B. tende a diminuire; il fare diventa secco. Dipinse pitture a soggetto sacro (S. Stanislao che resuscita un morto e S.Giovanni ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...