CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] 'altro al di sopra della maggior parte dei personaggi contemporanei del suo livello.
Negli ultimi anni di vita il C. tende a ritirarsi sempre più dalla scena. Dopo aver preso parte attiva per circa 40 anni alla vita politica della Marca trevigiana ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] più significativa (1958-59) viene presentata alla personale presso la galleria "La Salita" nel '59, gli oggetti trovati tendono ad essere assunti unicamente come elementi in ferro e non più come oggetti già costruiti che, rielaborati dall'artista ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] il Verino e molti altri, considera l'amore da un punto di vista patologico, come passione venerea, e anche se a volte tende a sovrapporsi alla canzone, esponendo le idee sull'amore del D. più che di Guido, resta un importante documento della cultura ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] stilistica approfondita, dato il generale cattivo stato di conservazione. Seidel (1982), alla luce di nuove prove documentarie, tende ad anticipare di molto la datazione, ritenendo improbabile il passare di almeno un trentennio dalla data della ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] col C. uditore, e un'integrazione ai discursus 59, 60 e 61. Il C., rispettando ancora una volta le proprie scelte dottrinali, tende a chiarire alcuni punti controversi a proposito del rapporto tra fallimento e lettera di cambio e a difendere il più ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] manoscritti che li riportano. Lo schema metrico dei due sonetti non è quello abituale di Folgore. "Fior di virtù", infine, tende ad essere escluso con decisione dal corpus folgoriano, giacché attribuito da altri codici di volta in volta a Dante, a ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] di ogni azione umana. Il G. non si limita a esigere una generica storicizzazione delle diverse soluzioni istituzionali, ma tende a mettere in piena luce l'impegno etico individuale, la formazione morale, culturale degli uomini che operano nel campo ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] nel porre quale fondamento all'agire economico dei soggetti sociali la legge naturale del "minimo mezzo": ogni uomo tende cioè naturalmente a raggiungere il massimo utile economico attraverso il minor sforzo (o "pena" o "quantità di lavoro ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] nella pala degli Ordini francescani); mostra anche complessi riporti da van Eyck, van der Weyden e Petrus Christus; ma tende a riordinare il tutto in una spaziosità molto più calcolata che in precedenza. Inoltre, con la figura colonnare del santo ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] . Le canzoni dei rimatori nativi di Sicilia, Firenze 1955, pp. 10 s.; Le rime..., cit., pp. XLIII ss.), il Panvini tende ad attribuirgli la canzone "Dolze cominciamento", in cui si canta "la più fina/ che sia ... / d'Agri infino a Messina": i ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...