FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] di G. Levi (apparsa in Riv. ital. di filosofia, II[1887], vol. II, 2, pp. 203 s.), lo "spirito conciliativo" che tende a ravvicinare i due indirizzi.
Poco dopo uscì la sua prima grande opera intitolata L'etica di Aristotele riassunta discussa ed ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] città di Siena. Allo stesso tempo, però, D. non appare legato ad una visione esclusivamente municipalistica dei fatti - anche se tende ad una naturale esaltazione della sua città -, ma amplia i suoi interessi e le sue riflessioni ad avvenimenti più ...
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CANTARELLI, Luca
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Scarse sono le notizie biografiche sul C., che è noto specialmente per aver collezionato numerosi codici e perché a lui si attribuisce la fondazione della biblioteca della cattedrale [...] British Museum riporta il testo della cronaca di Martin Polono e notizie sulla storia di Giovanni XXIII che il Mercati tende ad attribuire allo stesso Cantarelli. Nella Classense, poi, si conserva un codice del C. con l'esposizione di fra' Giovanni ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] 'organismo architettonico (così come per la maggior parte delle sue opere) viene riscattata dall'onestà della sua ricerca che tende ad attualizzare le forme storiche in una versione caratterizzata da un rigore critico che gli fa evitare l'eclettismo ...
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BALDINI, Adriano
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, nella parrocchia di S. Terenzio, il 25 maggio 1810 da Giovanni, orologiaio, e da Teresa Fenati.
Allievo di Pasquale Saviotti, che dirigeva la pubblica [...] suoi maestri e collaboratori classicheggianti, mentre è più agevole dopo il 1869, perché lo stile decorativo del B. tende ad appesantirsi in forme romantiche con ornamentazione sovraccarica di elementi ibridi che sotto certi aspetti già precorrono il ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] pericolo per l'unità religiosa delle terre italiane.
Nell'apologetica di parte protestante, anche nel caso del C., si tende tuttavia a sopravvalutare la portata di questo spirito nuovo, di questa aspirazione all'aperto confronto fra le due fedi: si ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] d'inquadramento quantitativo dei dati qualitativi e di precisi riscontri documentari per le interpretazioni ipotetiche: in questo senso tende a configurarsi nel C., come in un Muratori e in altri studiosi ecclesiastici del periodo, una dissociazione ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] a esempio, di aver creato una poesia molte volte priva di nerbo, o molte volte segnata da ingenuità improvvise. L'A. tende al narrativo, manca di sintesi, si svia dietro ai particolari, come se fossero le sue sirene incantatrici. Così il motivo umano ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] 398), e l'Adorazione dei Pastori dello stesso museo (n. 407), tutte opere che Alessandro Angelini (1988, pp. 39-44) tende invece a riferire al solo Pacchiarotti.
Sfruttando lo spunto dato dal documento del 1500, Angelini (2002, pp. 134-140; 2005, pp ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] più ampi, coincidenti con i termini supremi del destino umano: la beuezza, l'amore, la morte.
Ed è proprio per questo tendere delle sensazioni a un principio arcano, che l'un senso sconfina di continuo e si risolve nell'altro, e che l'impressionismo ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...