BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] settore, una esperienza di lavoro, un rapporto concreto con i risultati raggiunti dalla cultura europea anche se egli tende, in armonia con lo schema di origine razionalistica, a superare nettamente l'ambito cronologico di ricerca circoscritto al ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] a Tiziano, lo tallona dappresso perché dipinga per lui, anche se l'artista si fa sempre più caro, anche se tende - pur assicurando che quanto gli fa arrivare è, almeno parzialmente, "di mano soa", profondendosi in autenticazioni di autografia - a ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Vasari [1568], 1878, p. 322, n. 3). In questa come in altre opere dell'ultimo decennio, lo stile del F. tende a enfatizzare l'espressività psicologica a scapito della forma naturale.
Nel 1491, probabilmente per iniziativa di Lorenzo il Magnifico, il ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] cultura e della virtù, benché poi si mantenga fra tutte, nella comunità internazionale, "una solidarietà, una comunanza" che tende a far cadere le barriere intermedie, a portare le "nazioni figliuole" coloniali all'indipendenza e al livello delle ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] persino di culinaria. Tale interesse del Poliziano per discipline ed argomenti relativi alla vita civile e quotidiana conferma come egli tenda sempre a muoversi su un piano tutto umano e terreno: ma la sostanza di questo interesse non consiste, a ben ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] notato che quest’opera è utile a rivelare sino a quale punto Bruni prendesse le distanze dai precetti di Aristotele. Si tende infatti a descrivere Bruni come un seguace dello Stagirita per quanto concerne il pensiero politico, e di primo acchito tale ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di età superiore ai 65-70 anni; si presenta come una lesione abbastanza ampia (maggiore di 3 cm), che tende lentamente a espandersi, di colorito dal bruno-pallido al bruno-nerastro; manifesta una minore tendenza a produrre metastasi a distanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di comprensione dei vulgares: superiore, per questo, persino al filosofo, perché porta a compimento il fine generale a cui tende la natura; uomo divino, come tutti gli iniziatori di scienze e arti; strumento, talvolta inconsapevole, di un piano che ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] al personaggio di Ugo Foscolo, uno fra i letterati italiani più odiati dal G., preso ad esempio di una letteratura che tende allo "spettacolo", alla seduzione più esteriore, alla retorica più vuota. In Foscolo è colpito il mito del poeta-vate, l'eroe ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] immagini potenti. Il film non fu un successo commerciale. Ma è un prodotto d'un certo valore, che con il tempo si tende a rivalutare. A comunque l'unico documento che conservi una traccia dell'arte mimica della D. (cfr. Molinari, L'attrice…, 1985, pp ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...