CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il più esposto ché, in genere, al primo visir sera soliti addebitare la responsabilità delle sconfitte e su di lui i sultani tendevano a dirottare l'ira dei sudditi), da lui temuto e "abborrito ... in estremo". Rientra a Costantinopoli solo il 2 genn ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (Gregorio XIII), candidato gradito ai Medici. Se F. non ebbe allora il ruolo decisivò che nelle sue lettere tende ad attribuirsi, e del quale cercò di farsi credito anche presso il Boncompagni, offrendogli segretamente, prima del conclave, la ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di difesa di monumenti e collezioni, di eventuali rivendicazioni d'opere in altre circostanze storiche emigrate, di resistenza ai tedeschi che tendono a far man bassa di tutto. Riluttante approva e mi fa dare i mezzi necessari a una prima azione di ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 158). Milanesi (VI, p. 267 n. 1, con errore nella trascrizione dell'età dichiarata dai due fratelli) e Fabriczy (1902) tendono a seguire la dichiarazione di Giuliano e del G. accettando, per le rispettive nascite, le date 1445 e 1455. Marchini (1942 ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] la vita di Francesco Sforza, specialmente nei suoi rapporti con le vicende dello Stato di Milano, ma essa, mentre tende ad un'inevitabile finalità encomiastica, mostra anche di basarsi su specifica documentazione d'archivio - alcune lettere del F ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] ), in cui il ruolo dell'A. fu, a nostro giudizio, secondario (al di là delle sopravvalutazione che della sua figura tende a fare nelle memorie), in questo caso il suo intervento fu decisivo. Solo giovandosi del rispetto che portavano alla memoria di ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] delle vite dei santi e favorendo un rinnovamento dell'iconografia agiografica con una rappresentazione della santità nella quale tendono a prevalere elementi narrativi, come le scene dei miracoli e dei martirî. Inoltre sono numerosi i manoscritti e ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Anche la forma della variazione alla maniera tradizionale, legata cioè al susseguirsi di più "partite" isolate e indipendenti, tende a semplificarsi e a risolversi in un'unità continua e compatta, come può vedersi nelle Cento partite sopra passacagli ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Emilia. Essa dovrebbe ... coniugarsi all'Italia e alla gran causa italiana, senza cadere nell'agguato che il partito piemontese le tende" (lettera al cognato Giuseppe Bracco Amari, del 20 giugno 1860, riportata in R. Faucci, Nota introduttiva a Opere ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] scienza è fondata sulla teologia ("se la scienza non è interamente subordinata ai dogmi nazionali nasconde in sé qualcosa che tende a sminuire l'uomo e a renderlo soprattutto inutile o cattivo cittadino": ibid., p. 546); e, ancora, il teorema secondo ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...