LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] 1476 da Francesco di Giorgio e Sano di Pietro.
Tra la metà degli anni Settanta e la fine del decennio successivo tende a consolidarsi nella bottega del L. una fiorente produzione quasi seriale di Madonne col Bambino e santi destinate agli arredi ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] (1979, per orchestra; rappresentato anche in forma di balletto a Milano nel 1981), mostra una dilatazione del tempo che tende a annullare ogni dialettica per lasciare spazio a un "campo armonico", a una crescita cellulare, "genetica", a partire da ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] Panvinio, era giunto alla conclusione che E. fosse subentrato nella carica di vescovo di Verona intorno al 780. Spesso oggi si tende a mettere in rapporto l'insediamento di E. a Verona con la nomina a vescovo di Pavia dell'abate di Reichenau, Waldo ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] , Milano 1931, c. 79v) vorrebbero di mano di Pietro Del Sole, padre del D. ma che una critica più recente tende a restituire a Giovanni Battista.
Oltre alle opere fin qui descritte, sono da citare alcune acqueforti, per le quali apparentemente non vi ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] ornofona, già consacrata nel madrigale profano e nelle canzonette, verso la voce superiore che domina le altre e tende a piegarsi alle più significative espressioni verbali, mentre il basso comincia a diventare il fondamento dell'edificio sonoro ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] potere temporale una specifica e naturale finalità, il benessere temporale degli uomini, ma ritiene che la finalità cui tende il potere religioso, la beatitudine eterna, resti comunque quella principale, cui le altre debbano essere sempre subordinate ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] il prologo per bocca del buffone Menecrate); più sulla spregiudicata attediata licenziosità dei sensi (studiata con un'attenzione che tende a volgere al "verismo") che non sulla tirannia politica; più sui sordidi capricci e le follie che non sulla ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] tanto l'esistenza di una paranoia come entità nosologica quanto l'esistenza di psicopatici paranoici. Si tende a concludere negativamente sull'autonomia nosologica della paranoia kraepeliniana, dubitando altresì della possibilità di trovare la ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] 'evoluzione di un ciclone fisso; e, nel caso di un ciclone simmetrico, ad angolo di deviazione costante, dimostrava che esso tende a formare intorno a sé un anello di alta pressione, distinguendo, infine, cicloni a centro caldo e a centro freddo, con ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] e preraffaellita. Ugo Ojetti descriveva così l'atmosfera di quelle stanze: "Odor d'incenzo o di sandalo, luce mitigata da tende o da cortine, sete e velluti alle pareti, cassepanche e tavole del rinascimento, divani profondi senza spalliere con venti ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...