CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] del Dodsley come opera di collaborazione tra il Canaletto e il C., per la quale, tuttavia, oggi la critica tende ad escludere la partecipazione del Canaletto, assegnandone invece la paternità solamente al C. (Morassi, 1972, p. 167). Inoltre, dall ...
Leggi Tutto
BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] B. è esponente tipico della pittura tardosecentesca lombarda, che mantiene vivi moduli accademici, con persistenze manieristiche, ma tende nel complesso a maggiori aperture compositive, a un decorativismo più libero e spedito. Ancorato nelle tele al ...
Leggi Tutto
GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] di proprietà del Municipio di Napoli, per l'originale taglio compositivo determinato dall'"orizzonte molto alto che tende ad appiattire la prospettiva" (ibid.). Queste scelte stilistiche continuarono ancora per qualche anno a caratterizzare i lavori ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] di portanza nulla); la portanza, invece, aumenta con esponente superiore a 2 (in prossimità della portanza nulla l'esponente tende all'infinito). Tra le opere di aeronautica è da ricordare anche l'articolo Per uscire dal Pianeta, pubblicato nel 194 ...
Leggi Tutto
Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] avevano invece accesso alle dottrine religiose, filosofiche e scientifiche più importanti e segrete.
La critica moderna tende a respingere questa distinzione, almeno per quanto riguarda il pitagorismo ai tempi del suo fondatore: le prescrizioni ...
Leggi Tutto
CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] il dialogo, e per una composizione narrativa oscillante tra ascese euforiche e cadute disperanti, in cui la realtà tende a trasformarsi in un incubo tormentoso fino ad un apice di tensione risolto dallo scioglimento pacificante. Per questo aspetto ...
Leggi Tutto
FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] e non alla mera punizione.
L'unica fonte disponibile per delineare la spiritualità del F. è la biografia del Bechi, che tende ad accentuare le analogie con la vita di s. Filippo Neri. Entrambi presero gli ordini a tarda età, persuasi dal confessore ...
Leggi Tutto
CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] annessi. Fece totalmente ricostruire l'aula. che dotò di un sistema meccanico, comandato elettricamente, per la chiusura delle tende - una novità per l'epoca - per la proiezione di preparati microscopici, di diapositive e, in seguito, perfino di ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] 51, nn. 3, f. 6 (testamento della L., 1552); 38; L. Durante, Chorographie du Comté de Nice, Turin 1847, p. 161; Les comtes de Tende de la maison de Savoie, par le comte de Panisse-Passis…, Paris 1889, pp. 43-54; A. Leone, Renato di Savoia (1473-1525 ...
Leggi Tutto
DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] involuto ed ermetico, il D. ironizza su chi scrive poesie al solo scopo di mettersi in vista presso qualche potente, e su chi tende troppo a fidarsi di false amicizie e rischia in tal modo di essere incompreso o deriso.
Del D. non si conoscono né il ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...