BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] mani e dei visi senza volontà di caratterizzazione. Sono formati nella nota pasta un po' grigiastra con vernice di apparenza umidiccia che tende a scurire nei punti in cui è più spessa" (Lane 1954, p. 46). La pasta non si distingue da quella usata ...
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AIMONE, Lidio
Rosalba Amerio
Nato a Coggiola nel Biellese il 10 apr. 1884, nel 1893 si trasferì a Torino con il padre Pietro, notaio. Finiti gli studi classici, frequentò a diciotto anni l'Accademia [...] degli artisti di Torino.
Le prime opere dell'A. sono ancora legate alla tradizione ottocentesca, mentre, nelle più tarde, tende a esaltare soprattutto il colore. Migliori dei ritratti i paesaggi. Il suo cognome talvolta appare con la grafia Ajmone o ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] 'affinità formale che lega le opere dei pittori di Cotignola alla produzione giovanile del M., la critica recente tende a espungere dipinti tradizionalmente inseriti nel catalogo dei maestri per proporne una nuova attribuzione all'allievo (Ugolini ...
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AGOSTONI, Alfredo, detto Ciri
Marco Chiarini
Nato a Bogliasco (Genova), il 14 ag. 1922, da Giansilvio, che, pittore anch'egli, probabilmente lo incamminò sulla strada dell'arte. Iscritto alla facoltà [...] è però sempre un gusto lombardo, che affiora nel colore vivace, nei grigi sommessi, nella pennellata forte, densa, che tende ad impostare plasticamente le composizioni. Negli ultimi tempi, poi, si avvertiva già un superamento di tali motivi, in una ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] frequentemente, l'olio - evidenzia ancora meglio l'elaborata preparazione che, per studiare dal vero la vecchia Genova e farla rivivere, tende a smorzare le esigenze della fantasia e i contrasti di luce e di colore, pur efficaci in incisioni a seppia ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] dal Briganti (1950); la collaborazione sarebbe principalmente col Cerquozzi e, in qualche caso, con François Perrier (anche la Brunetti tende ad attribuire a questi anni intorno al '30 opere di collaborazione con il Perrier e con Jan Miel).
Nessun ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] la sintetica violenza di un pregevole e abilissimo segno che, nell'uso continuo delle macchie, nella sintesi deformante che tende a cogliere i risvolti più cupi e misteriosi, allude quasi allo stile di Gustave Moreau". Considerato il vero creatore ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dei vasi d'oro fatta da Costantino a papa Silvestro (1600), nel transetto di S. Giovanni in Laterano, il B. tende a superare la cultura manieristica, i cui elementi tuttavia sono ancora evidenti, in senso incertamente naturalistico. Tale coerenza di ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] dell'eclettismo del C. (da Giulio Campi a Giulio Romano, dal Parmigianino al Primaticcio e a Camillo Boccaccino) che tende ben presto a comporsi in una cifra manieristica elegante e misurata, che caratterizza un percorso stilistico quanto mai alieno ...
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DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] della collezione sfoltendo le opere esposte, raggruppandole per scuole e ricoprendo le pareti con velluti scuri e tende così da favorire la concentrazione dello spettatore sulle singole opere debitamente evidenziate secondo il concetto espositivo di ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...