COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] distinguere tuttavia il committente-concepteur, che, pur essendo anch'egli un esponente del pensiero di una data collettività, tende a modificare tale pensiero o a influenzarlo secondo la propria sensibilità, servendosi dell'arte come strumento di ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] suo essere tale adempia alla sua funzione. Fin da questo primo momento, la critica, esercitata per lo più da letterati, non tende a divulgare, ma piuttosto a restringere la fruizione del valore artistico a una cerchia di spiriti eletti, di persone di ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] più o meno numerosi. In generale, comunque, può dirsi che la lavorazione dei blocchi nel cantiere di costruzione tende ad esser limitata al minimo, soprattutto per quanto riguarda le finiture ornamentali.
Complesso ed apertissimo è il problema dell ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] forte linea di contorno; mancano completamente le lumeggiature, sostituite a volte da un leggerissimo chiaroscuro a tratteggio. L'insieme tende ad esprimere una certa corposità e compattezza, la massa, più che il movimento. Un confronto con i v. di ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] nuclei familiari non potevano più disporre dell'aiuto di personale domestico, mentre la presenza in casa della donna tendeva a farsi sempre più sporadica, in conseguenza della necessità di contribuire al bilancio familiare attraverso un impiego fuori ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] sono i protagonisti di quel particolare filone che, con grandissima semplicità di mezzi e pulizia di disegno, tende a riscoprire le ragioni fondamentali dell'oggetto considerato. L'accoppiamento della chiarezza, che mette a nudo elementi generalmente ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] dei capitelli con festoni floreali, degli interpilastri con riquadri azzurro e oro. Il F. decorò gli archi della navata principale con tende rosse e gli stendardi dei venticinque beati, che furono dipinti dai più noti pittori attivi a Roma, fra cui F ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] (Foussard - Barbier, p. 63). La sua impostazione planimetrica e spaziale, una combinazione di schema centrale e longitudinale che tende ad assumere una forma a ottagono allungato, rappresentò nella regione il primo esempio di un gruppo di chiese ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] quel tipo di chiese sorte nel clima post-tridentino, in cui lo sviluppo spaziale sugli assi longitudinali e trasversali tende ad equilibrarsi. L'unica navata, coperta a volta, è prolungata nel presbiterio e fiancheggiata da due cappelle laterali che ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] di Palazzo Bianco a Genova, dove idee tipiche del padre risultano eseguite da una mano più diligente e diminutiva, che tende a far virare la gamma cromatica verso toni freddi e azzurrini. Cronologicamente, queste opere cadono tra il 1615 e il ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...