GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] , con i derivati israelitico e israelita. Oggi, sempre per evitare fraintendimenti in senso antisemita, in Italia si tende a sostituire il termine con ebraismo, mentre il mondo francofono e anglosassone traduce correttamente giudaico con juif, jewish ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] con i dettati biblici ove il c. è descritto come una volta sospesa (per es. 2 Re 7, 2; Gb. 26, 11) o paragonato a una tenda (Sal. 104 [103], 2). Egli infatti spiega che "se il cielo non è una sfera, in quella sola parte in cui esso copre la Terra è ...
Leggi Tutto
BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] tale riparo viene ad assumere, attraversa l'intera storia dell'umanità. Precursori del b. vanno considerati (Meissner, 1959) le tende dei popoli nomadi, gli ombrelli degli Assiri, le coperture su quattro colonne degli Egiziani, le edicole a forma di ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] dal Briganti (1950); la collaborazione sarebbe principalmente col Cerquozzi e, in qualche caso, con François Perrier (anche la Brunetti tende ad attribuire a questi anni intorno al '30 opere di collaborazione con il Perrier e con Jan Miel).
Nessun ...
Leggi Tutto
LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] nobili e prelati che vi si radunarono con l'imperatore Lotario II e papa Innocenzo II alloggiavano tutti in tende e padiglioni. Questa situazione documentaria ha, in genere, indotto a ritenere la costruzione del castello attuale condizionata da tale ...
Leggi Tutto
RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] a lui è R., in piedi, con una lunga tunica e un himàtion, i capelli trattenuti da tre nastri incrociati, e tende al marito la pietra fasciata; la seguono due donne, una delle quali è stata riconosciuta per Adrasteia. Sull'altra faccia Kronos riappare ...
Leggi Tutto
STYPPAX (Στύππαξ, Styppax)
P. Moreno
Bronzista di Cipro, attivo ad Atene e ad Olimpia nel V sec. a. C.
Plinio lo ricorda nel primo elenco dei bronzisti, affermando che la sua fama era assicurata da una [...] accosciato presso l'ara in atto di soffiare, mentre negli anni successivi al 430 appare anche un efebo stante che tende gli spiedi sulla fiamma dell'altare. Pare che questa figura nuda sia ispirata da un'opera plastica, perché è riprodotta ...
Leggi Tutto
UTILITAS
G. Becatti
¿ W. Koehler
1. Termine critico. - È una qualità che i Romani vogliono trovare associata alla bellezza nelle varie manifestazioni artistiche, poiché l'arte per l'arte è in teoria [...] degli impiegati pubblici. Su un'altra moneta, con la medesima iscrizione, l'imperatore, in armatura da guerra, tende la mano a Utilitas. Questa scena intende simboleggiare l'assoluta fiducia meritata dall'esercito imperiale: burocrazia ed esercito ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] gli spettatori seduti in platea. Nell’epoca attuale le forme del nō e del kabuki sono ancora vitali, ma l’architettura teatrale tende a occidentalizzarsi.
Un fenomeno a parte è il t. delle ombre sorto in Cina ma anche, secondo alcuni, in India o nel ...
Leggi Tutto
Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] o 6, ma è quasi sempre 4. Nella lavorazione di maschiatura, per l’azione di ricalcatura esercitata dall’utensile, il filetto tende a gonfiarsi; perciò il foro da filettare deve avere un diametro superiore al diametro interno della filettatura.
Nelle ...
Leggi Tutto
tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...