Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] il maggior numero di esemplari pervenutici appartiene al principio e alla metà del sec. IV a. C., mentre successivamente il numero tende a diminuire sino alla fine del IV sec. a. C., per segnare una lieve ripresa nel secondo decennio del III sec ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] frequentemente, l'olio - evidenzia ancora meglio l'elaborata preparazione che, per studiare dal vero la vecchia Genova e farla rivivere, tende a smorzare le esigenze della fantasia e i contrasti di luce e di colore, pur efficaci in incisioni a seppia ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] propri di società di interesse etnologico (per es., le tende coniche teepee dei nativi americani o gli igloo di ghiaccio primaria temporanea (l’uso occasionale di una caverna, di una tenda smontabile o di una fragile capanna), l’a. si ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] , nel 15° sec., e ‘verista’ certa pittura del tardo 19° sec. che, muovendo da premesse filosofiche positivistiche, tende a una rappresentazione per quanto possibile oggettiva della realtà, non tacendone gli aspetti sociali più tristi e contraddittori ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] questo tema, G.F. Händel (1734), J. Haydn, J.-É. Massenet (su libretto di C. Mendès, 1906). La musica moderna tende piuttosto a dare, dell’antico mito, un’interpretazione parodistica, come nell’Ariadne auf Naxos di R. Strauss, su libretto di H. von ...
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PEVSNER, Antoine
Maurizio CALVESI
Scultore e pittore russo naturalizzato francese, nato a Orel′ nel 1884 (e non nel 1886 come spesso è erroneamente detto), fratello di Naum Gabo. Dal 1902 al 1909 studiò [...] alla scultura di Gabo, leggera ed aperta all'aria e alla luce, quella di P., che pur ne prende le mosse, tende piuttosto a imprigionare nelle sue opache strutture le luci e le penombre, puntando ad una spazialità più profonda e misteriosa. All ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] semilunare o losangica, interpretabili forse come capanne o tende o trappole. Circa lo scopo essenziale che gli Barocelli, Le incisioni rupestri di Monte Bego nelle Alpi Marittime (Comune di Tenda), in Rivista di Antropologia, XXXV, 1947; H. G. Bandi, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] opere perdute appartenenti alle fasi precedenti dell'arte antica e nei s. stessi sopravvalutava il lato decorativo, oggi si tende soprattutto a interpretare il simbolismo sepolcrale del tempo, che trova la sua espressione nei s. e a considerarli come ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e che conobbe una grande popolarità, il Liber de spiritu et anima (PL, XL, coll. 779-832). La critica moderna tende ad attribuirlo ad Alcherio di Chiaravalle, il quale partecipava al grande movimento di pensiero e di sensibilità che veniva rinnovando ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] Chimera, da Thasos) la tecnica a linea di contorno, anche se gli animali diventano più tozzi e più rozzi ed i piatti tendono ad assumere proporzioni più ridotte.
d) Tardo rodio (610-575 a. C.). - Per il passaggio dal medio al tardo rodio oltre alle ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...