Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] contribuisce anche la cessione di energia degli altri momenti magnetici elettronici e nucleari. L’interazione con questi dipoli magnetici tende a distruggere la coerenza di fase fra spin, causa cioè l’accumulo di ritardi casuali nel moto di ...
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Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] per la gran quantità di bacilli che espellono con le secrezioni nasali. L'interessamento cutaneo è esteso e tende ad assumere una disposizione simmetrica. Le lesioni appaiono maculari, eritematose, ipopigmentate o color camoscio, a margini poco netti ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] cause sconosciute l'APP viene degradata in modo anomalo o eccessivo, il peptide β-amiloide che ne deriva viene secreto e tende ad aggregarsi in fibrille che si accumulano tra una cellula e l'altra dove esercitano un'azione tossica sulle cellule sane ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] , poi, il bambino impara ad anticipare gli stati traumatici e a reagire a essi con un tipo di angoscia che tende a prevenire quella automatica, direttamente traumatica. Si tratta dell'angoscia segnale o d'allarme, attivata dal pericolo incombente o ...
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Infortunio
Piero Fucci
Genericamente, il termine infortunio sta a indicare un evento accidentale con effetto lesivo e talora letale. Le cause di infortunio possono dipendere da: energie lesive di ordine [...] dell'infarto del miocardio, infortunio mortale o non. L'indagine medico-legale che viene attivata in tale evenienza tende a documentare le modalità dell'atto compiuto focalizzando l'attenzione, oltre che sul dispendio energetico, sulle circostanze ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] del volto e del collo. Per correggere gli infossamenti e gli appiattimenti, come rughe o cicatrici infossate, si tende prevalentemente a iniettare a livello del tessuto sottostante i cosiddetti filler, ovvero sostanze di origine per lo più biologica ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] tanto l'esistenza di una paranoia come entità nosologica quanto l'esistenza di psicopatici paranoici. Si tende a concludere negativamente sull'autonomia nosologica della paranoia kraepeliniana, dubitando altresì della possibilità di trovare la ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] l'astragalo ha il collo corto disposto quasi nella stessa direzione del corpo, mentre il calcagno è più largo e massiccio e tende ad allinearsi con le altre ossa del tarso. Nel piede il primo dito non è opponibile, funzione non necessaria per la ...
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Espressione
Karl Grammer
Klaus Atzwanger
L'espressione è il modo in cui si manifestano esteriormente, attraverso gli atteggiamenti del volto, i gesti e il movimento dell'intero corpo, le emozioni, [...] serie di ricerche dalle quali è emerso che le persone depresse, durante l'andatura normale, mostrano una minore elasticità e quindi tendono ad avere il passo 'più pesante' dei non depressi. Da tali ricerche è dunque risultato che la velocità con cui ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] di parti di esso a stimoli in genere a partenza labirintica o dai muscoli del collo o degli arti, che tendono a ristabilire la stazione eretta. Sono indizio di sindrome parkinsoniana. I riflessi primitivi sono normalmente presenti nel neonato (v. vol ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal sole, dalla pioggia e dalle intemperie,...
tendere
tèndere v. tr. e intr. [lat. tendĕre] (io tèndo, ecc.; pass. rem. tési, tendésti, ecc.; part. pass. téso; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Con riferimento a oggetti che si sviluppano prevalentemente sopra una sola o due delle tre...